Cristian Buonaiuto, attaccante acquistato dal Padova durante l’ultimo mercato invernale, risulta indagato dalla Procura di Milano nell’inchiesta sulle scommesse illegali che ha coinvolto una ventina di calciatori professionisti. Secondo una prima ricostruzione, non si tratterebbe di scommesse effettuate su partite di calcio ma di utilizzo di piattaforme online illegali per giocare a poker. Si tratta di un reato penale, più nello specifico di una contravvenzione, punibile dunque con un’ammenda. Se dovesse essere confermato che le scommesse non riguardano partite di calcio, non dovrebbero dunque essere pesanti le conseguenze dal punto di vista della giustizia sportiva. 

Il Padova non ha preso posizione a riguardo: i fatti risalgono infatti a un periodo, dicembre 2021-ottobre 2023, in cui Buonaiuto vestiva la maglia della Cremonese, società da cui i dirigenti di viale Nereo Rocco lo hanno prelevato a titolo definitivo lo scorso gennaio. 

Tra i nomi degli indagati anche quello di un altro ex biancoscudato, il portiere Mattia Perin, a Padova nella stagione di B 2011-2012. 

L’inchiesta ha portato a cinque richieste di arresti domiciliari a carico di chi gestiva il giro delle scommesse e al sequestro di un milione e mezzo di euro. Sembra che le scommesse siano state fatte con bonifici per l’acquisto di orologi di lusso, attraverso una gioielleria che però non consegnava i preziosi concedendo invece agli scommettitori il credito per giocare.