SELVAZZANO | Da Cariparo 200.000 euro per rigenerare Villa Cesarotti: ecco come diventerà

La Fondazione Cariparo ha stanziato un importo di 200.000 euro a sostegno del progetto della nuova Amministrazione comunale per la riqualificazione della Barchessa e del Parco di Villa Cesarotti. Il progetto, dal titolo “Percorsi di Rigenerazione. Villa Melchiorre Cesarotti: tra Storia e Comunità”, è stato selezionato tra le proposte inviate dai Comuni nell’ambito del bando ‘Luoghi (non) comuni’.
La rigenerazione interesserà la Barchessa e il Parco di Villa Cesarotti, l’Argine-Parco Urbano di via Veneto e le aree verdi comunali adiacenti, con l’obiettivo di restituire questi luoghi alla comunità, non solo come spazi fisici, ma come autentici laboratori di cittadinanza attiva. All’interno della Barchessa nasceranno nuovi spazi dedicati ai giovani, ideati con il loro diretto coinvolgimento: arredi e attrezzature in spazi interni ed esterni per la realizzazione di attività esperienziali e culturali che favoriscano, in particolare, le relazioni e il benessere delle nuove generazioni.
Nel Parco e nelle aree limitrofe saranno avviati percorsi di outdoor education e laboratori sensoriali, pensati per favorire la conoscenza e la cura dell’ambiente attraverso esperienze dirette e inclusive, rivolte a tutte le età e a persone con diverse abilità. Un elemento fortemente innovativo sarà rappresentato dalle attività di auto-narrazione e storytelling partecipato: la cittadinanza sarà infatti protagonista della creazione di un Archivio della Memoria dedicato a Villa Cesarotti e al suo contesto storico, grazie alla guida di studenti e docenti del Laboratorio di Storia Orale dell’Università di Padova. Interviste, video, podcast e materiali digitali costituiranno una narrazione collettiva, realizzata con strumenti professionali e competenze altamente specializzate, capace di restituire senso, storia e identità a questi spazi.
A sottolineare l'importanza di questo traguardo, il Sindaco di Selvazzano Dentro, Claudio Piron, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi che il nostro progetto sia stato selezionato dal Bando Luoghi (non) Comuni e finanziato con 200.000 euro dalla Fondazione Cariparo. Questo risultato premia un lavoro di squadra e di visione che ha coinvolto ogni ambito della nostra amministrazione - dalla cultura allo sport, dall’ambiente al sociale – e un’ampia rete di realtà del nostro territorio: cooperative sociali, associazioni di promozione sociale e culturale e l’Università di Padova. La rigenerazione della Barchessa, del Parco di Villa Cesarotti, dell’argine di via Veneto e delle aree verdi comunali adiacenti, non riguarda solo il recupero fisico di luoghi oggi non pienamente utilizzati e a rischio degrado, ma rappresenta un investimento nella coesione sociale, nella cultura e nel futuro della nostra comunità. Questo finanziamento, infatti, rappresenta un’opportunità per costruire spazi di relazione, partecipazione attiva e cittadinanza, soprattutto per i giovani. È nostro dovere offrire loro, e a tutta la Cittadinanza, non solo luoghi dove stare, ma luoghi di cui riappropriarsi. Il progetto, di durata biennale, è molto più di un intervento di riqualificazione: è un laboratorio di cittadinanza attiva, un’occasione concreta per prendersi cura degli spazi comuni e per riabitare, insieme, la bellezza e la storia della nostra città”.