Cronaca di Redazione , 08/01/2025 13:15

Violenza di genere, reati cresciuti del +45,7%. Reati minorili: +28%. Il report dei Carabinieri

Carabinieri
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Più 45% dei reati da codice rosso, grazie anche alle denunce delle donne aumentate per effetto Giulia, e più 28% dei reati minorili. Raddoppiati gli incidenti mortali sulle strade. Il comandante provinciale dei Carabinieri Michele Cucuglielli: “Siamo sempre in prima linea su tutti i fronti”.

Nell’anno appena trascorso i Carabinieri del Comando Provinciale di Padova hanno proceduto per 31.274 reati (+ 10,5% rispetto ai 28.990 del 2023)che rappresentano il 91,4 % del totale provinciale, mentre a Padova l’Arma ha proceduto per 8.812 reati pari al 57,9 % dei delitti denunciati nel capoluogo.

ATTIVITÀ PREVENTIVA Complessivamente sono stati svolti 38.440 servizi perlustrativi di cui 409 supportati dalle SIO (Squadre Intervento Operative) del 4° Battaglione Mestre, pari a una media giornaliera di 105 pattuglie e 215.540 ore di controllo del territorio, nel corso dei quali sono stati complessivamente controllati su strada:
 - 122.546 persone, 335 al giorno; 
 - 74.899 mezzi, 205 al giorno.
Le API (Aliquote di Primo Intervento) hanno costantemente concorso ai pattugliamenti del territorio con particolare riguardo all’attività antiterrorismo, disimpegnando inoltre 10 interventi specialistici unitamente al militare negoziatore per barricamenti in abitazione, liberazione di ostaggi e esecuzione di misure cautelari custodiali.

ATTIVITÀ DI PROSSIMITÀ Degno di nota è il dato relativo all’attività di vicinanza al cittadino. Nel corso del 2024:
- sono state gestite 236.739 chiamate pervenute al numero di pronto intervento 112; 
 - sono state accolte nelle caserme della provincia 149.161 persone per una media di 408 al giorno;

SERVIZI DI ORDINE PUBBLICO Nell’ambito delle attività di presidio del territorio, al di fuori del capoluogo, nel corso dell’anno, sono stati inoltre impiegati 2.128 militari in servizi di Ordine Pubblico, al fine di consentire lo svolgimento di grandi e piccole manifestazioni nella necessaria cornice di sicurezza.

ATTIVITÀ REPRESSIVA Dal punto di vista dell’attività repressiva sono state:
 - tratte in arresto 590 persone e deferite in stato di libertà 6.457 per un totale di 7.047 soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria (+2,15 % rispetto al 2023), nella maggior parte per i reati di rapina, furto, delitti in materia di sostanze stupefacenti, lesioni, reati da codice rosso (maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenza sessuale);
 - sequestrate/ritirate complessivamente 256 armi e 4246 munizioni.

TUTELA PERSONE VULNERABILI Nel corso dell’anno sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà 56 autori di truffa ai danni di persone anziane consumata o tentata pari a + 86,6 % rispetto ai 30 del 2023, mentre gli autori arrestati sono stati 7 al pari del 2023. Particolare impegno è stato dedicato all’attività di informazione alla cittadinanza per prevenire le truffe di cui vittime privilegiate sono persone anziane o fragili ma anche varie tipologie di reati che interessano tutti i cittadini.

VIOLENZA DI GENERE Dopo il femminicidio diGiulia CECCHETTIN l’11 novembre 2023 si è registrato un aumento delle denunce per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenza sessuale. Dal 1° di gennaio 2024 l’Arma dei Carabinieri ha proceduto per 896 casi contro i 615 riferiti ad analogo periodo 2023 (+45,7%). Solo a titolo esemplificativo si riepilogano le condotte delittuose accertate:
 - maltrattamenti in famiglia, 559 (+ 78,6 % rispetto ai 313 del 2023);
 - violenza sessuale, 81 (+19,1 % rispetto ai 68 del 2023);
 - atti persecutori, 256 (+ 9,4 % rispetto ai 234 del 2023).

Per offrire uno spaccato della violenza contro le donne in provincia di Padova, si consideri che l’Arma ha: 
 - tratto in arresto e/o sottoposto a misure cautelari personali (obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, allontanamento dalla casa familiare, divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa) 265 soggetti (+108,6 % rispetto ai 127 del 2023), di cui 174 per maltrattamenti in famiglia (+ 200 % rispetto ai 58 del 2023), 21 per violenza sessuale (+ 23,5 % rispetto ai 17 del 2023) e 70 per atti persecutori (+ 34,6 % rispetto a 52 del 2023);
 - denunciato in stato di libertà 631 persone (+ 29,3 % rispetto ai 488 del 2023), di cui 385 per maltrattamenti in famiglia (+ 51 % rispetto ai 255 del 2023), 60 per violenza sessuale (+ 17,6 % rispetto ai 51 del 2023), e 186 per atti persecutori (+ 2,2 % rispetto ai 182 del 2023); 

Per i reati da codice rosso sono attivi e monitorati in provincia di Padova 129 dispositivi elettronici (di cui 54 braccialetti applicati a soggetti sottoposti alla misura del divieto di avvicinamento/allontanamento dalla casa famigliare ad una distanza non inferiore a 500 mte 75 dispositivi di controllo in uso alle parti offese)

DELITTUOSITÀ MINORILE  La superficialità delle relazioni interpersonali, la ricerca compulsiva di gratificazioni istantanee, fortemente condizionata dal web, alimentano un’onda lunga di disagi, acuiti dalla pandemia, che possono trasformare la naturale esuberanza dell’età in aggressività gratuita, fonte anche del cyberbullismo. Questo malessere può generare anche occasioni negative di aggregazione. Con crescente frequenza, registriamo scorribande e danneggiamenti irrazionali, organizzati spesso attraverso i social network, da gruppi giovanili, composti anche da minorenni. 

Su questo fronte l’Arma ha aperto una riflessione, lavorando per anticipare situazioni di possibile rischio, attraverso il pattugliamento della rete internet, con l’obiettivo di disinnescare sul nascere derive pericolose per la stessa incolumità dei ragazzi. L’ascolto dovuto a tutti i cittadini è ancor più importante verso i giovani. Per questo, i Carabinieri collaborano con presidi e insegnanti, per diffondere i principi di una buona cittadinanza e infrenare la preoccupante diffusione di droga e alcol.

Registriamo un aumento dei casi di devianza minorile, 496 delitti commessi da minori, in prevalenza contro il patrimonio (furti, rapine su strada e danneggiamenti) contro la persona (minacce, percosse, lesioni) e spaccio di stupefacenti, con un aumento pari al + 27,8 % rispetto ai 388 del 2023. In particolare sono stati denunciati alla Procura dei minori di Venezia:
 - 29 minorenni in stato di arresto (+ 31,8 % rispetto ai 22 del 2023);
 - 379 minorenni in stato di libertà (+ 21,5 % rispetto a 312 del 2023).

ATTIVITÀ ANTIDROGA L’attività antidroga complessivamente condotta ha consentito di denunciare all’A.G.
 - 105 soggetti in stato di arresto (+ 10,5 % rispetto a 95 del 2023); 
 - 227 soggetti in stato di libertà (- 3,4 % rispetto a 235 del 2023);
 - 320 persone sono state segnalate al Prefetto quali assuntori ex art 75 del D.P.R 309/1990. 
 Nel complesso sono stati sequestrati kg 46 (+ 100 % rispetto a 23 del 2023) di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina, hashish, marijuana e metanfetamine, 163 piante di cannabis e 33 pasticche di Ecstasy.

ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE L’attività di controllo alla circolazione stradale ha consentito di:
 - intervenire per i rilievi di 862 sinistri stradali (- 4,4 % rispetto ai 902 del 2023) di cui 22 mortali (+120 % rispetto ai 10 del 2023) in cui hanno perso la vita 24 persone (+ 100 % rispetto alle 12 persone decedute nel 2023) e 508 con feriti (- 12,7 % rispetto ai 582 del 2023) in cui hanno riportato lesioni 763 persone (- 10,6% rispetto agli 854 feriti del 2023);
 - denunciare all’autorità giudiziaria 257 automobilisti per guida in stato di ebbrezza ( -31,3 % rispetto ai 374 del 2023) e 20 sotto l’influenza di stupefacenti ( -33,3% rispetto ai 30 del 2023);
 - elevare 2.967 contravvenzioni al CDS (-9,74% rispetto alle 3.287 del 2023).