Cronaca di Redazione , 29/01/2025 10:27

Villa del Conte in lutto per la scomparsa di Ometto, era stato deportato durante la guerra

Vittorio Ometto
Vittorio Ometto

E' morto a 100 anni l'alpino Vittorio Ometto. E' lutto al Villa del Conte per la scomparsa del cittadino simbolo della resistenza. Nel corso della seconda guerra mondiale era stato deportato in un campo di concentramento. Era testimone per tutto il territorio della storia e se n'è andato proprio nel giorno del ricorso, lunedì 27 gennaio.

“Con profonda commozione, il Comune di Villa del Conte comunica la proclamazione del lutto cittadino per giovedì 30 gennaio 2025, in memoria di Vittorio Ometto, reduce della Seconda Guerra Mondiale, internato nei lager nazisti, e simbolo di resilienza e memoria storica della nostra comunità. Le esequie si terranno alle ore 15:00 nella Chiesa Parrocchiale di Abbazia Pisani. Per onorare la sua figura straordinaria e il valore delle sue testimonianze, è stato emanato il lutto cittadino con esposizione della bandiera a mezz’asta negli edifici comunali, chiusura simbolica delle serrande da parte delle attività commerciali durante la cerimonia funebre e sospensione di eventi pubblici durante le esequie. Inoltre si invitano le scuole ad osservare un minuto di silenzio. Vittorio Ometto ha incarnato il valore della memoria, della pace e della solidarietà, lasciandoci un’eredità che continuerà a ispirare la nostra comunità. Rivolgiamo il nostro pensiero alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e ascoltare la sua storia. Onoriamo insieme la sua memoria” la nota dell'amministrazione comunale.

Vittorio Ometto è stato il fondatore della sezione Avis di Villa Del Conte, un valoroso Alpino e un maestro di valori che ha saputo trasmettere alle nuove generazioni.

“Con grande dolore, come sindaco e a nome di tutta l’amministrazione comunale e della cittadinanza, desidero esprimere le mie più sentite condoglianze alla famiglia - ha riferito il sindaco Antonella Argenti -. Con la famiglia abbiamo ricordato insieme il grande valore, la forza e l’esempio che Vittorio ha rappresentato per tutti noi. Un abbraccio speciale va alla moglie Zita, con cui ha condiviso settant’anni di vita, ai figli e a tutti i suoi cari, ai quali ci uniamo nel dolore. La sua penna nera era e sarà in eterno tra noi. I semi che ha piantato continueranno a fiorire nella nostra comunità, per sempre. Riposa in pace, Vittorio. La tua eredità vivrà sempre nei cuori di chi ti ha conosciuto. Vola alto grande uomo” ha concluso.