Cronaca di Redazione , 08/01/2025 11:03

Tre albanesi sorpresi a rubare in un appartamento: arrestati. Recuperata la refurtiva

Polizia, recupero refurtiva furti
Polizia, recupero refurtiva furti

Sgominata dalla Polizia una banda di albanesi dedita ai furti in casa.

Sabato 4 gennaio tre cittadini di origine albanese sono stati arrestati mentre stavano rubando all’interno di un appartamento di via Bernardi a Padova. L'intervento è scattato dopo una segnalazione al 113 da parte di un cittadino che alle 19:00 ha segnalato un uomo accovacciato sul balcone di una vicina di casa, al primo piano del palazzo difronte a casa sua, che stava armeggiando per forzare la finestra. 
Subito la centrale operativa ha inviato sul posto tutte le volanti disponibili; nel frattempo sono arrivati anche i Carabinieri che transitavano in zona. Il "palo" all'esterno è stato subito bloccato e, all'interno dell'abitazione, la pattuglia della Volante e la pattuglia dell'Arma hanno bloccato gli altri due autori del furto, sorpresi nella flagranza del reato.

L'OPERAZIONE Gli agenti intervenuti hanno circondato l’edificio bloccando per strada un primo giovane che alla vista delle pattuglie ha preso il suo telefono e tentato di effettuare una chiamata, presumibilmente per avvisare i complici. Subito fermato è apparso nervoso senza sapere giustificare la sua presenza sul posto, confermando di fatto il sospetto che potesse trattarsi del “palo” di una banda che stava commettendo furti in zona.
Contemporaneamente le altre pattuglie entravano nel palazzo dove sentivano rumori di finestre aperte velocemente e notavano che proprio da una di queste due individui incappucciati e con i guanti, stavano scappando tentando di dileguarsi nei cortili dei palazzi limitrofi, mentre il palo, benché bloccato ed ammanettato, gridava qualcosa in lingua albanese nell’intento di avvisarli della presenza della Polizia. Un breve inseguimento a piedi ha permesso di bloccare i due soggetti trovati in possesso dei cacciaviti utilizzati per forzare la finestra, di 250 euro in contanti e di vari monili in oro del valore di qualche migliaio di euro rubati dall’appartamento da cui stavano fuggendo.

I tre sono stati subito dopo accompagnati in Questura dove gli accertamenti hanno permesso di appurare che si trattava di tre albanesi: 21 anni il palo, 22 e 28 anni gli altri due, domiciliati a Padova, uno dei quali aveva in tasca una chiave di un’auto parcheggiata in zona che sarebbe servita per la fuga. Mentre il 21enne ed il 28enne sono presenti regolarmente da tempo in Italia, a carico del 22enne ospitato a casa di uno dei due, probabilmente un “trasfertista”, risultano unicamente vari accessi sul territorio nazionale, per brevi periodi, negli ultimi anni. Un solo precedente per furto a carico del 21enne, mentre gli altri due sono risultati incensurati.

Le successive perquisizioni effettuate dagli Agenti delle Volanti e della Squadra Mobile a Padova e Vigonza, all'interno delle abitazioni dei due in possesso di permesso di soggiorno hanno consentito di recuperare una decina di orologi e qualche oggetto di bigiotteria che potranno consentire agli investigatori di risalire ad altri furti commessi dalla stessa banda nelle scorse settimane. 

I tre albanesi, al termine degli accertamenti, sono stati arrestati e condotti in carcere in attesa della convalida del giudice, mentre la refurtiva è stata restituita alla proprietaria rientrata in tarda serata a Padova.

Si tratta del terzo intervento in poche settimane, da parte della Polizia, che ha consentito di smantellare bande criminali albanesi dedite a furti in abitazione. Dopo il fermo di fine novembre di due cittadini albanesi, provenienti dalla provincia di Reggio Emilia, che stavano lasciando Padova con la refurtiva di alcuni furti commessi in appartamento commessi in città e l’indagine della Squadra Mobile che ha portato il 16 dicembre a smantellare una banda di albanesi con base operativa tra Milano e Bergamo dove sono stati recuperati oltre 500.000 Euro di refurtiva.