Cronaca di Redazione , 11/01/2025 8:17

Tenta di truffare un'anziana per 9mila euro, arrestato e condannato un 21enne emiliano

Volante Polizia
Volante Polizia

La Polizia di Stato di Padova ha arrestato un giovane di 21 anni, incensurato, proveniente dalla provincia di Modena, per un tentativo di truffa ed estorsione ai danni di un’anziana. La vicenda si inserisce nel crescente fenomeno di raggiri telefonici ai danni di persone anziane, spesso sole, a cui vengono richiesti soldi o gioielli con la falsa scusa di incidenti stradali provocati da familiari.

Nel pomeriggio di giovedì 9 gennaio, gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti sono intervenuti in via Fratelli Bandiera, dopo una segnalazione al 113. La vittima designata, un’anziana di 89 anni, è stata salvata grazie alla prontezza della figlia che vive con lei. Ricevuta la telefonata in cui i malfattori raccontavano di un incidente causato da un parente e richiedevano una somma di 9000 euro per evitare l’arresto del familiare, la donna ha intuito il tentativo di truffa.

Con sangue freddo, la figlia ha finto di essere la madre e ha continuato la conversazione, concordando un appuntamento per la consegna del denaro. Nel frattempo, ha avvisato il fratello, che ha subito contattato il 113.

Poco dopo, si è presentato alla porta della vittima il giovane, dichiarandosi incaricato del Tribunale per il ritiro della presunta cauzione. La scena è stata interrotta dall’arrivo tempestivo della polizia. Alla vista degli agenti, il 21enne ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato dopo pochi metri.

Portato in Questura, il giovane è stato identificato e arrestato per tentata estorsione. Dopo il rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e il giudice ha emesso una condanna a due anni di reclusione e una multa di 500 euro.

L’operazione sottolinea l’efficacia del lavoro congiunto tra cittadini e forze dell’ordine nel contrasto a un fenomeno sempre più diffuso e che prende di mira i più vulnerabili.