Al Comune di San Giorgio in Bosco il comune ha affidato la custodia di otto minori: cinque sinti e tre extraeuropei. Il sindaco Nicola Pettenuzzo in questi giorni ha sollevato il problema da un punto di vista di bilancio comunale. Il costo per l'amministrazione ammonta a 250mila euro all'anno. “E' un autentico, continuo e costante salasso - ha detto Pettenuzzo al ‘Gazzettino’ -. Come amministrazione abbiamo attivato tutte le tutele legali possibili per non far gravare le spese sulla comunità e per contenere l'impatto economico sul bilancio coinvolgendo il Comune di residenza dei minori, che sono però domiciliati da noi. Continuiamo a lavorare per garantire il benessere dei minori in difficoltà, ma è grande la sfida economica che questa missione comporta ed è giusto che i concittadini ne siano informati”.

Il problema principale è quello di trovare il giusto equilibrio tra la necessaria tutela dei minori e le possibilità di spesa comunale.
Il Comune ottempera alle disposizioni del giudice minorile, emesse sulla base delle relazioni dei Servizi sociali dell'Ulss 6 Euganea che hanno registrato gravi casi di disagio familiare. “E' un fardello diventato ingestibile e sono fortemente preoccupato, da primo cittadino, che possano non reggere le casse del Comune. La domanda che insieme alla giunta ci poniamo è: dove possiamo continuare ad attingere le risorse necessarie?” ha concluso Pettenuzzo.