Zaia: "Mi dissocio totalmente da frasi del consigliere Valdegamberi"
"Ho avuto modo solo in questo momento di leggere quanto scritto dal consigliere regionale Stefano Valdegamberi, nelle sue pagine social. Sono parole dalle quali mi dissocio totalmente, nei concetti espressi e nelle modalità". Lo ha detto all'ANSA il presidente del Veneto Luca Zaia. "Penso - ha aggiunto - che sia il momento del dolore e del suo rispetto, non certo quello di invocare l'intervento di magistrati sulle dichiarazioni personali della sorella di una ragazza che ha perso la vita in questo modo tragico. Siamo tutti chiamati - ribadisce - a una riflessione profonda, intima, e soprattutto a combattere ogni forma nella società di violenza sulle donne. Giulia è la 105esima vittima innocente in questo Paese; c'è un grande lavoro da fare per formare l'intera comunità; ben venga il lavoro nelle scuole, sulle nuove generazioni e sull'intero strato sociale", conclude Zaia.
SOCIAL SPECCHIO DELLA SOCIETA' "I social sono lo specchio della società. Prima le stupidaggini si dicevano davanti al banco del bar, oggi qualcuno riesce a metterle nero su bianco, molto spesso in un italiano zoppicante, si sente premio Nobel e ha il suo momento di gloria" ha detto ai giornalisti il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, interpellato sulle frasi del consigliere regionale Valdegamberi a proposito della sorella di Giulia Cecchettin.
Il governatore ha sottolineato che "la sorella di Giulia sta vivendo un momento di assoluta difficoltà e di dolore, che va rispettato e compreso fino in fondo. La famiglia ci avrà sempre al suo fianco". Poi ha aggiunto che "di cretinate se ne leggono e se ne dicono tante nella comunità, è innegabile che poi si trasferiscano anche sui social. Ciò non toglie - ha concluso - che fare una pagina di sostegno ad una persona che ha fatto perdere la vita ad un'altra mi sembra una cosa fuori dal mondo".