Trafficanti albanesi di cocaina arrestati dalla Polizia.

Da qualche settimana gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile avevano acquisito alcune informazioni circa l’attività di spaccio di soggetti albanesi nella zona del Brenta. Che si trattasse di un gruppo organizzato è emerso dopo un primo sequestro di cocaina avvenuto a fine luglio quando gli stessi agenti della Sezione Antidroga, nel controllare un agriturismo di Piazzola sul Brenta, avevano sorpreso stranieri irregolari, uno dei quali trovato con un etto di cocaina. In quel frangente il Questore provvide a sospendere la licenza al titolare della struttura e a disporre la chiusura per 30 giorni. 

Attraverso le successive indagini la Polizia è riuscita a risalire ad un possibile canale di approvvigionamento della sostanza stupefacente, riuscendo ad ottenere alcune informazioni sul conto di un 41enne di origini albanese di Piazzola il quale, benché incensurato, destava forti sospetti essendo stato più volte notato incontrarsi con suoi connazionali giunti a bordo di auto con targhe straniere. Gli stessi erano soliti incontrarsi fugacemente nei pressi di un supermercato della zona. 
Nei giorni scorsi i polizotti hanno quindi studiato i movimenti dell’uomo, pedinandolo in più occasioni. Ieri pomeriggio, in occasione dell’ennesimo servizio di osservazione, gli agenti lo hanno finalmente visto lasciare la propria abitazione e raggiungere a piedi il supermercato. Sul posto, ad attenderlo, c’era già un secondo soggetto (rivelatosi poi essere un suo connazionale, di appena un anno più grande, residente in Germania). I due sono entrati all’interno di un bar e dopo pochi minuti sono usciti e hanno raggiunto un’auto parcheggiata poco distante. Il 41enne si è messo alla guida della stessa, mentre il 40enne raggiungeva una seconda autovettura con targa tedesca. Entrambe le auto si sono dirette poi in una via isolata, appartandosi in un’area di parcheggio. Ritenendo che i due uomini stessero per effettuare uno scambio, ed approfittando del fatto che entrambe le auto erano ferme ed a motore spento,i poliziotti sono intervenuti procedendo al controllo di entrambi i conducenti. I due stranieri non hanno opposto alcuna resistenza, tanto meno hanno cercato di darsi alla fuga. Il 40 enne ha cominciato a tenere un atteggiamento sospetto, ed entrambi hanno insistentemente negato di detenere sostanza stupefacente. 

E’ così scattata la perquisizione dei mezzi e su entrambi, nascosti all’interno di un vano ricavato tra i fanali posteriori e le carrozzerie, gli agenti hanno rinvenuto ben sette involucri, con diverse scritte, contenenti cocaina per un peso complessivo di 7 chili, e più precisamente circa 2 chili e mezzo sull’auto del 40enne (cui peraltro sono stati sequestrati pure 1.300 euro rinvenuti nel vano portaoggetti) ed oltre 4 chili e 800 grammi sull’auto del 41enne di Piazzola sul Brenta. La sostanza stupefacente era probabilmente destinata alle piazze di spaccio del triveneto.  

I poliziotti hanno sequestrato l’ingente quantitativo di droga, il denaro rinvenuto ed entrambe le auto. Per i due uomini è scattato l’immediato arresto e dopo essere stati condotti in Questura sono stati ristretti nella Casa Circondariale di Padova.