Cronaca di Redazione , 27/07/2023 11:36

Cocaina e stranieri irregolari: agriturismo di Piazzola sul Brenta chiuso per 30 giorni

Controlli della Polizia
Controlli della Polizia

Proseguono incessanti gli interventi della Polizia volti al contrasto dello spaccio di stupefacenti e dei reati comunemente connessi alla condizione di clandestinità degli autori.

In provincia gli agenti della Squadra Mobile hanno passato al setaccio una struttura ricettiva di Piazzola sul Brenta. Sulla base di alcune informazioni apprese nell’ambito di attività info-investigativa ed allo scopo di verificare la correttezza delle comunicazioni degli alloggiati effettuate dalla struttura, un agriturismo/B&B, i poliziotti hanno effettuato un controllo accertando all’interno di una delle camere occupate la presenza di un 32enne tunisino pregiudicato per furto, maltrattamenti in famiglia, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Padova. Lo stesso è risultato peraltro già espulso mediante accompagnamento alla frontiera nel gennaio del 2022, con divieto di reingresso. In sua compagnia, un 17enne mai censito sul territorio. 
Alla luce dei precedenti penali del maggiorenne, gli agenti hanno proceduto ad un controllo più approfondito con perquisizione, trovando sotto al cuscino del letto oltre un etto di cocaina in “sasso”, ed un ulteriore involucro contenente la medesima sostanza poggiato sull’altro letto. Sono stati inoltre sequestrati 925 euro in banconote di vario taglio e materiale utile al confezionamento della droga. 

Il 32enne tunisino è stato arrestato e condotto nella locale Casa Circondariale. Il minore è stato invece indagato in stato di libertà e su disposizione del Tribunale per i minorenni di Venezia è stato affidato ad una comunità. 

Guai anche per il titolare della struttura ricettiva, un 53enne. Essendo state accertate numerose violazioni amministrative, anche in materia di autorizzazioni e soprattutto la contravvenzione penale prevista per l’omessa comunicazione all’Autorità di Polizia dei due ospiti stranieri tramite inserimento telematico al sistema alloggiati web della Questura di Padova, gli è stato notificato un provvedimento del Questore col quale è stata disposta la sospensione per 30 giorni delle licenze necessarie per la conduzione dell’attività sia di struttura ricettiva e affittacamere, che di somministrazione di alimenti e bevande.

LOTTA ALLO SPACCIO IN CITTA’ I poliziotti della Squadra Mobile, hanno denunciato alla Procura altri stranieri irregolari
E’ stato bloccato un 33enne tunisino, anche lui pregiudicato è stato fermato in via Santissima Trinità. Insospettitisi del fatto che lo straniero si era improvvisamente incamminato in direzione opposta alla loro, all’evidente scopo di eludere il possibile controllo, lo hanno raggiunto e sottoposto a perquisizione. Nascosto all’interno degli slip aveva un involucro contenente 14 grammi circa di hashish. Lo straniero era già stato condannato (con pena sospesa) appena il giugno scorso per essere stato trovato in possesso di 61 grammi della stessa sostanza.  L’uomo è stato denunciato e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione al fine di avviare le procedure previste in relazione alla sua attuale posizione sul territorio nazionale. 

Denunciato anche uno straniero 17enne, di presunta nazionalità marocchina (sono in corso accertamenti) che, a seguito di alcune segnalazioni da parte dei cittadini di episodi di spaccio all’interno dei Giardini dei Carpini in via Colonnello Piccio, è stato notato dalla Polizia. Il minore, alla vista degli agenti ha provato a mettersi in fuga ma raggiunto e sottoposto a controllo è stato trovato in possesso di due involucri contenti 16 dosi preconfezionate di cocaina (oltre 14 grammi),e la somma di 195 euro in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio. 
Il minore è stato indagato e affidato dalla Procura per i minori di Venezia ad una comunità per minori.