Bogdan Hristache, il 32enne padre di origine romena, che il 7 ottobre 2021 aveva rapito il figlio di 5 anni è tornato libero. E' caduto il mandato d'arresto internazionale a suo carico ma rimane comunque indagato.
L'uomo, assieme a dei complici, aveva sottratto il figlio alla ex compagna sotto casa (clicca QUI per la testimonianza della mamma), in zona San Lazzaro, mentre lo stava accompagnando a scuola. La fuga durò tre giorni durante i quali l'uomo postava foto e video del viaggio con il figlio fino in Romania. La polizia romena lo aveva intercettato e bloccato su un treno ai confini tra Ungheria e Romania (clicca QUI). 
Il giorno del rapimento l'uomo aveva utilizzato un furgone Mercedes Vito nero. Grazie alle immagini della videosorveglianza locale le forze dell'ordine erano riuscite a ricostruire la fuga: il mezzo era infatti stato rilevato dal varco Plebiscito-Vigodarzere in tangenziale a Padova. Il giorno dopo il furgone abbandonato era stato ritrovato dai carabinieri in zona industriale a Limena.
Padre e figlio sono stati bloccati dopo 3 giorni a Curtici in Romania. Il bambino era stato in un primo momento affidato a una struttura protetta come deciso dal giudice tutelare e poi aveva potuto far rientro in Italia con la giovane mamma. 

Hristache ascoltato dalle forze dell'ordine aveva spiegato che la donna non gli permetteva di vedere il figlio e che esasperato aveva deciso di andare a prenderlo per passare del tempo assieme (clicca QUI per leggere cosa scriveva l'uomo sui social). Sembra che anche il figlio manifestasse il desiderio di stare con il papà.
Il 32enne è accusato dei reati di sottrazione di persone incapaci e sequestro di persona, comunque non facilmente perseguibili visto che, nonostante il rapimento sia avvenuto in Italia, sono contestati a un cittadino romeno che è stato fermato in Romania. L'uomo è difeso dall'avvocato Marco Destro di Padova. A richiedere la revoca del mandato d'arresto europeo è stato il gip Domenica Gambardella. Le indagini del pm ad oggi sono concluse.