Manca ormai pochissimo: mercoledì 11 giugno si apre ufficialmente la nuova edizione di Sherwood Festival, che si svolgerà per il venticinquesimo anno al Park Nord dello Stadio Euganeo, un traguardo importante per una delle rassegne indipendenti più longeve e radicate del panorama italiano. Per oltre un mese, fino al 12 luglio, un parcheggio si trasformerà in una vera e propria foresta urbana, dove musica, cultura, sport, socialità e pensiero critico si intrecciano ogni sera in un’esperienza collettiva unica.

«Viviamo un momento storico drammatico, dominato dalla cultura della guerra e in cui – nel più assordante dei silenzi – si sta consumando lo sterminio della popolazione civile palestinese», dichiarano gli organizzatori del festival - In questo contesto crediamo che Sherwood debba continuare a essere uno spazio di incontro, confronto e socialità. Più che mai sentiamo l’urgenza di riflettere, come cittadine e cittadini, su come opporci alla guerra, alla logica del securitarismo e a un governo che promuove leggi sempre più liberticide, come il recente decreto Sicurezza approvato proprio in queste ore.»

La giornata inaugurale vedrà protagonista un grande ritorno: Punkreas e Shandon daranno il via al festival con un’esplosiva serata tra punk e ska. Ma il festival inizierà già dal tardo pomeriggio, con la presentazione del palinsesto di #sherwood25.

Giovedì 12 giugno si prosegue con la nona edizione di Sotterranei a Sherwood, dedicata alla scena indipendente padovana e ai suoni alternativi. Sul palco Post Nebbia, Jesse The Faccio e Laguna Bollente, per una serata che è anche una dichiarazione d’amore alla produzione musicale della città.

Venerdì 13 giugno si parte con la presentazione del libro Le radici profonde di Valerio Renzi, che analizza il legame tra cultura e destra italiana. In serata, il Main Stage sarà invece invaso dalle sonorità taglienti di Nitro, affiancato dalla giovane promessa Ele A e dal dj set di Plaku.

Sabato 14 giugno sarà una giornata densa, che si aprirà con un talk a cura di Ya Basta! Êdî Bese! sull’esperienza di Abdullah Öcalan e sulla rivoluzione delle donne in Medio Oriente, con la partecipazione della regista e giornalista Benedetta Argentieri. In serata, le atmosfere si faranno elettriche e sofisticate con il ritorno dei Casino Royale, accompagnati da Studio Murena e Otisday.

Domenica 15 giugno sarà il momento di GASP #7, la giornata dedicata al mondo del fumetto, arricchita da una tavola rotonda sul tema del precariato universitario, promossa da ADL Cobas. Sherwood si conferma così luogo d’incontro tra cultura pop e impegno sociale.

Lunedì 16 giugno, la presentazione del primo numero della rivista Teiko anticiperà una serata di riflessione politica di grande rilievo: Massimo Cacciari sarà ospite di un dibattito dedicato alla crisi dell’Europa e alla nuova corsa al riarmo, moderato da Antonio Pio Lancellotti, direttore di Globalproject.

Lunedì 17 giugno sarà all’insegna del soul, del jazz e del talento vocale con Serena Brancale, reduce dall’esperienza sul palco dell’ultimo Festival di Sanremo. Con lei, si esibiranno Klem e Djomi, per una serata in cui groove e raffinatezza si incontrano.

Dopo una pausa martedì 18 e mercoledì 19, si torna in grande stile venerdì 20 giugno, che si aprirà con la presentazione dell’autobiografia “mai autorizzata” di Luca “‘O Zulù” Persico, voce storica dei 99 Posse. La stessa sera, sarà proprio la band napoletana a salire sul palco, insieme ai Persiana Jones, per una delle serate che si prospetta tra le più animate e partecipate dell’intera edizione.

Il sabato 21 giugno sarà una vera maratona: da una parte la techno massiccia del progetto Galactica, in collaborazione con il Cocoricò di Riccione e ilMuretto di Jesolo, riempirà la notte con 999999999, Zapravka, Mattia Trani, Paolo Ferrara e molti altri.

Domenica 22 giugno sarà invece dedicata ai più piccoli, con Sherwood For Kids, una giornata interamente dedicata alle bambine e ai bambini, con laboratori creativi, attività sportive, spettacoli circensi, musica dal vivo e performance di roller, per vivere la magia del festival anche a misura di piccoli e piccole.

Lunedì 23 giugno si torna a riflettere con due appuntamenti importanti: nel tardo pomeriggio sarà presentato il libro Vipera (Feltrinelli), scritto da Ilaria Salis e Ivan Bonnan, mentre la sera si terrà un dibattito pubblico dedicato ai temi della deriva autoritaria e della violenza del potere, con la partecipazione della stessa Salis, di giuristi e costituzionalisti.

Martedì 24 giugno torna una delle protagoniste più iconiche della scena pop italiana: M¥SS KETA, con il suo show magnetico, irriverente e visionario. Insieme a lei Sarabamba. In apertura, il talk “Capitalismo delle piattaforme, uno sguardo femminista”, con Hanay Raja e Claudia Fratangeli. Durante tutta la giornata saranno inoltre presenti banchetti di autoproduzioni transfemministe.

Martedì 25 giugno torna il segmento dedicato all’hardcore con Built to Blast #2, con headliner i Pest Control da Leeds, come mentre nella stessa giornata si terrà il talk “Oltre il fischio d’inizio”, dedicato al rapporto tra sport e resistenza sociale.

Il 26 giugno sarà la volta dei Fast Animals and Slow Kids, tra le rock band più amate del panorama alternativo, protagonisti di una delle date più attese del festival, con in apertura Visconti.

Venerdì 27 giugno sarà completamente immerso nell’hip hop: durante il giorno, un talk radiofonico esplorerà le radici e i significati del “10 Elements Hip-Hop Camp”, mentre la sera lo Sherwood Hip Hop Day #15 porterà sul palco DJ Shocca, Ensi, Nerone, Egreen, Madbuddy , l’opening di Fungo’s Finest e la tradizionale battle freestyle.

Il 29 giugno arriva a Sherwood Xhuliano Dule, e in apertura ci sarà un incontro speciale con Massimo Carlotto, per celebrare i 30 anni dell’Alligatore. Il 30 giugno invece sarà dedicato al progetto europeo S-Info e, in generale, al giornalismo: il programma prevede una tavola rotonda internazionale sul futuro dell’informazione sostenibile e un dibattito serale con Elena Cecchettin e Giulia Siviero su genere e narrazioni nei media.

Luglio si apre con una serata completamente dedicata a, e con, i Marlene Kuntz, che si esibiranno in formazione orchestrale (Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna) diretta da Rodrigo D’Erasmo per celebrare i 30 anni di Catartica , dopo un audioforum a loro dedicato condotto da Giorgio Bonomi, e dopo lo show di apertura degli Spleen. Il giorno dopo, 2 luglio, sul second stage il live coinvolgente degli Psycodrummers. Inoltre verrà presentato l’archivio digitale Open Memory e il libro Carte Irrequiete con Lorenzo Pezzica, per proseguire nella costruzione di una memoria collettiva dei movimenti.

Il 3 luglio si esploreranno le resistenze popolari in Messico, in un collegamento in diretta dal Chiapas, mentre in serata il palco principale ospiterà La Rappresentante di Lista, per una performance intensa e teatrale, con in apertura Jacopo Èt.

Il Reggae Day tornerà venerdì 4 luglio con Junior Kelly e Sud Sound System, mentre sabato 5 sarà il momento di uno dei live più attesi dell’estate: Ghali, artista simbolo della nuova musica urban italiana, con in apertura Westcross, artista padovano, nato da madre palestinese e padre iraniano.

Il 6 luglio lo sport torna protagonista con Road to Galeano #15, seguito il 7 da due incontri dedicati al tema della detenzione e alle politiche migratorie, con ospiti di rilievo come Francesca Esposito, Omid Firouzi Tabar e Maysoon Majidi.

Il 9 luglio, in vista del concerto serale, un nuovo audioforum sarà dedicato agli Afterhours, protagonisti di uno dei ritorni più acclamati del festival, sul palco per i vent’anni di Ballate per Piccole Iene. Il 10 luglio, invece, spazio alla politica e al futuro con il talk “Verso le Olimpiadi Milano-Cortina – Vol. 2” e con l’incontenibile energia del Trivel Party #4, con headliner i Quercia.

Il penultimo giorno, 11 luglio, sarà segnato da un doppio evento: la riflessione sulle lotte in Brasile, raccontate da attivisti della rete "Grupão", e il live internazionale de L’Entourloop, con Flexional.

A chiudere questa lunga edizione, sabato 12 luglio, sarà la festa collettiva della Bandabardò, preceduta da Diplomatico e il Collettivo Ninco Nanco e dal coloratissimo dj set di Ménage a Trash.

Sherwood è un festival indipendente, plastic free e in cammino per diventare climate positive entro il 2030, grazie anche al percorso avviato con il progetto Sherwood Changes for Climate Justice (https://www.sherwoodfestival.it/scfcj/): un laboratorio permanente di pratiche, incontri e sperimentazioni dedicato alla giustizia climatica, alla sostenibilità ambientale e all’autogestione responsabile.

La maggior parte delle serate saranno accessibili con un contributo simbolico di 1 euro, altri a quello di 5 euro (Nitro, M¥SS KETA, L’Entourloop), mentre solo sette serate (Serena Brancale, Galactica, FASK, Marlene Kuntz, LRDL, Ghali, Afterhours) avranno un biglietto ad un prezzo più elevato.

Negli ultimi due casi le prevendite sono disponibili su www.sherwoodfestival.it.