Politica di Redazione , 10/09/2025 14:41

Lanzarin: "Nessun taglio a centri antiviolenza e a case rifugio"

Manuela Lanzarin
Manuela Lanzarin

"È una giornata molto significativa sul fronte della lotta contro la violenza sulle donne. Proprio oggi infatti è stata raggiunta l'intesa su due provvedimenti fondamentali: il varo del Piano strategico nazionale contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica 2025-2027 e l'approvazione della proroga dell'Intesa n. 146/CU del 14 settembre 2022 relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio". 

Lo annuncia l'Assessore alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin, al termine del confronto tra le Regioni con il tavolo tecnico di lavoro istituito per affrontare le criticità e aggiornare i documenti relativi ai requisiti minimi. "Innanzitutto - spiega Lanzarin - è stata stabilita un'ulteriore proroga di 12 mesi del periodo transitorio previsto dall'Intesa del 2022, come già fatto per i Centri per Autori di Violenza con l'Intesa del 30 luglio 2025. In questo modo verrà confermato il mantenimento di tutte le strutture esistenti in Veneto, che nel corso degli anni hanno acquisito massima competenza e professionalità in materia. Ora l'obiettivo condiviso è quello di arrivare in tempi rapidi a una nuova Intesa definitiva, con requisiti aggiornati e già valutati dalla Commissione interregionale per le politiche sociali. Un ulteriore risultato positivo - aggiunge Lanzarin - è l'approvazione del nuovo Piano strategico triennale, che si pone in continuità con il precedente 2021-2023, articolato nei quattro Assi di intervento: Prevenzione, Protezione e sostegno, Perseguire e punire, Assistenza e promozione". 

"Il Veneto - sottolinea Lanzarin - continua a essere in prima linea nella lotta contro la violenza di genere. La nostra Regione ha sempre garantito stabilità e continuità ai servizi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, consapevole che rappresentano un presidio indispensabile di accoglienza, ascolto e protezione per le donne vittime di violenza e per i loro figli. La proroga e il nuovo Piano strategico rafforzano il nostro impegno: non ci fermeremo finché ogni donna non potrà contare su un sistema di sostegno efficace, capillare e sicuro, in grado non solo di offrire protezione immediata, ma anche di favorire percorsi di autonomia e rinascita".