Politica di Redazione , 19/04/2025 13:30

Caso 'schwa' finisce in parlamento, interrogazione della deputata Rachele Scarpa

Rachele Scarpa
Rachele Scarpa

La deputata del Pd Rachele Scarpa annuncia la presentazione di un'interrogazione parlamentare sul tema della libertà di espressione nelle scuole e sull'utilizzo di linguaggi inclusivi, dopo il caso di 'censura' del simbolo 'schwa' su un giornalino del liceo artistico 'Selvatico' di Padova.

La redazione studentesca del Wild Times, sottolinea Scarpa, "ha reagito coraggiosamente con una lettera aperta definendo l'accaduto 'un atto di censura', e ricordando che il loro giornalino 'è nato per dar voce a tutti, non per omologare il pensiero'".
"Trovo triste che una battaglia che vuole raccontarsi come 'in difesa della lingua italiana' abbia come esito la soppressione e la censura di ciò che liberamente viene scritto dalla comunità studentesca", aggiunge Scarpa, citando l'art. 21 della Costituzione: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure".
L'esponente dem prende ad esempio il caso di Padova per denunciare infine "il clima culturale oscurantista e repressivo che l'attuale governo sta promuovendo nel mondo della scuola e della cultura. Come la circolare di marzo del ministro Valditara che invita le scuole ad 'attenersi alle regole della lingua italiana' evitando simboli come lo schwa'" .