Rinforzare il ruolo delle librerie indipendenti: la proposta in Regione di Enoch Soranzo

E' stato presentato ieri, mercoledì 18 dicembre, nell’ambito della “Legge di bilancio regionale 2025-2027”, dal vicepresidente del Consiglio del Veneto Enoch Soranzo e dal gruppo consiliare FdI, un ordine del giorno per rafforzare e valorizzare la filiera del libro in Veneto, con particolare attenzione al ruolo strategico delle librerie indipendenti. Un intervento che mira non solo a preservare l’economia del settore editoriale, ma anche a sostenere la cultura come elemento centrale nella crescita della comunità.
Soranzo ha sottolineato l’importanza della proposta dichiarando che “le librerie indipendenti sono molto più che semplici esercizi commerciali. Sono centri di cultura, luoghi dove si tramandano conoscenze, si sviluppa il senso critico e si costruiscono relazioni sociali. Preservare la loro esistenza significa garantire un presidio culturale e un punto di riferimento fondamentale per le nostre comunità locali”.
La proposta poggia su dati concreti. Secondo il rapporto AIE 2024, nel 2023 il mercato editoriale italiano ha registrato una crescita dell’1,1%, con una spesa complessiva di 3,5 miliardi di euro e oltre 112 milioni di copie vendute. In Veneto, la domanda di lettura resta significativa: il 45,6% dei cittadini ha letto almeno un libro non scolastico negli ultimi 12 mesi. Tuttavia, il margine di guadagno per le librerie indipendenti resta estremamente ridotto, compreso tra il 13% e il 15% del prezzo di copertina dei testi scolastici.
“È essenziale che il Governo confermi per il 2025 lo stanziamento del Fondo Bibliotecheda 30 milioni di euro annunciato nel recente Decreto Cultura”, continua Soranzo. “Chiediamo che le modalità di spesa del fondo prevedano un supporto concreto per le librerie indipendenti, garantendo una reale ricaduta economica a favore di questi presidi culturali e commerciali”.
L’ordine del giorno impegna la Giunta regionale a farsi promotrice presso il Governo affinché questo finanziamento sia mantenuto e utilizzato per sostenere le librerie di prossimità, che rappresentano un’infrastruttura culturale fondamentale per il Veneto. Inoltre, viene proposta l’adozione di una gestione digitalizzata delle cedole librarie per i testi scolastici della scuola primaria, al fine di semplificare e ottimizzare il processo per famiglie e librerie.
“Possiamo ignorare limportanza strategica di queste attività per il tessuto socio-culturale del nostro territorio. Ogni libreria indipendente che chiude è una perdita non solo economica, ma anche culturale e sociale”, chiosa Soranzo. “ questo, oltre a interventi economici concreti, è fondamentale promuovere iniziative culturali e progetti che incentivino la lettura, la scrittura e lapprofondimento culturale, soprattutto tra le nuove generazioni”.
La Regione del Veneto, sulla base di questa proposta, rinnoverà il proprio impegno nella promozione di eventi e programmi che incoraggino l’amore per i libri e la cultura e, compatibilmente con le risorse disponibili nel bilancio di previsione 2025-2027, continuerà a sostenere attività che valorizzino le librerie di prossimità promuovendo una cultura della lettura radicata e diffusa sul territorio.