Politica di Redazione , 30/10/2024 11:46

Tajani al Bo: "Task force per la protezione della Farnesina"

Antonio Tajani
Antonio Tajani

"Al ministero degli Esteri abbiamo deciso di avviare una task force, insieme all'azione per la garanzia cibernetica delle ambasciate per il controllo dell'intelligenza artificiale, anche per la sicurezza dei dati. E credo lo faranno anche tutti gli altri ministeri per le altre banche dati". 
Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine di un incontro sul tema delle strategie della pace in tempo di guerra all'Università di Padova, rispondendo ai giornalisti in merito all'inchiesta sulla violazione delle banche dati informatiche. Siamo di fronte ad un rischio per la democrazia? "Assolutamente sì - ha risposto Tajani - perché violare il diritto della persona è l'elemento più grave, si fa un attentato alla libertà. La si viola per condizionare una persona, per ricattarla, attaccarla, e questo è inaccettabile. Quando poi - ha proseguito il titolare della Farnesina - vi sono connessioni anche al di fuori dei confini nazionali la cosa diventa più grave. Quindi noi correremo ai ripari e attiveremo tutti gli strumenti necessari per difendere il diritto alla vita privata dei cittadini, ed anche le istituzioni, sapendo bene che le banche dati sono dei pozzi di petrolio che valgono tantissimo anche sotto il profilo economico".

NATO Il ministro degli Esteri  non ritiene che ci saranno "prese di distanza rispetto alla Nato" nel dopo elezioni Usa. "Un conto è la campagna elettorale - ha detto - un conto quello che sarà. Per noi gli Usa sono gli Usa, abbiamo lavorato bene con Trump, Obama, Clinton, Biden, Bush, Regan. I rapporti transatlantici vanno molto al di là delle questioni interne". "Come non voglio che altri interferiscano con la vita politica italiana io non voglio interferire con quella americana. È la più grande democrazia del mondo e gli americani sceglieranno liberamente il loro presidente che sarà poi il nostro interlocutore, chiunque esso sia".

AUTONOMIA "L'autonomia deve essere qualcosa di positivo, non negativo, e le Regioni non possono sostituirsi allo Stato: le Regioni devono fare quanto di loro competenza" ha detto Tajani. "Il commercio estero - ha ricordato - rappresenta il 40% del Pil italiano. Serve una regia nazionale per sostenere l'export, non si può pensare che si combatta il vino veneto con il vino pugliese facendo un danno alle nostre imprese, non credo che il commercio estero sia competenza delle Regioni".

IMMIGRAZIONE Il ministro degli esteri sottolinea l'efficacia della politica del Governo nella gestione dei flussi migratori, ricordando "gli ottimi risultati ottenuti nel Mediterraneo, -63%.Quest'anno quindi la politica del governo sta funzionando". Il responsabile della Farnesina ha aggiunto: "Senza pace: le guerre interrogano l'Italia. Aumentano i migranti regolari che vengono a lavorare - ha aggiunto Tajani - e devono essere trattati come tutti i cittadini che lavorano. Non vogliamo più assistere a indegne e vergognose azioni come a Latina, quindi vogliamo tutelare i diritti. Continuiamo con la nostra politica di contrasto ai trafficanti di migranti".