Economia di Redazione , 11/06/2024 15:53

Il Consiglio Veneto dà l'ok a codice nazionale locazioni turistiche

Turismo

Il Consiglio del Veneto ha approvato - l'adesione alla piattaforma digitale nazionale del Ministero del Turismo e al relativo sistema di identificazione delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve con finalità turistiche. Il nuovo sistema prevede l'assegnazione di un codice identificativo nazionale (Cin) per i locatori turistici alberghieri ed extralberghieri, compresi gli agriturismi con posti letto e le locazioni brevi a finalità turistica, e la contestuale registrazione di tutte le strutture nella Banca dati nazionale delle strutture di accoglienza e locazione turistica. Il nuovo codice va quindi a sostituire lquello identificativo regionale (Cir). Scopo della nuova disciplina statale è assicurare la tutela della concorrenza e della trasparenza del mercato, il coordinamento informativo, statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale, la sicurezza del territorio e il contrasto a forme irregolari di ospitalità. I titolari di immobili destinati a locazioni turistiche dovranno esporre il codice nelle loro strutture e in tutte le comunicazioni pubblicitarie e promozionali su piattaforme digitali o siti internet di prenotazione. Per il relatore Marzio Favero. il provvedimento rappresenta un adeguamento alla normativa nazionale rivolta a tutte le strutture che danno ospitalità turistica: così si garantirà uniformità nel trattamento dei dati e uno strumento di contrasto ad abusivismo e irregolarità. Per la correlatrice di minoranza Elena Ostanel, l'intervento di adeguamento normativo avrebbe potuto assumere una valenza di monitoraggio più efficace, da parte della Regione, e di sostegno al controllo più puntuale da parte dei Comuni sulle piattaforme online delle locazioni turistiche, che - in particolare nelle città d'arte - sottraggono alloggi per residenti, lavoratori e studenti. Ma l'aula ha respinto le sue proposte emendative.