Politica di Redazione , 22/11/2023 6:29

Autonomia differenziata: c'è il sì della Commissione Senato al Ddl del governo. Le reazioni

Roberto Calderoli
Roberto Calderoli

La Commissione Affari costituzionali del Senato ha dato il via libera al Ddl del governo sull’autonomia differenziata, approvando il mandato ai relatori. A favore hanno votato i gruppi della maggioranza nonché la Svp e, a titolo personale, Maria Stella Gelmini di Azione; contrari Pd, M5s, Avs, e Iv. Spetterà ora alla capigruppo stabilire la data dell’approdo in Aula.

“Con il voto di oggi per il mandato ai relatori, posso dire con soddisfazione che si è ufficialmente concluso in commissione Affari Costituzionali al Senato l’iter del disegno di legge per l’attuazione dell’autonomia – ha detto il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli -. È senza dubbio un ulteriore passo avanti per una riforma di buonsenso, che si pone l’ambizioso obiettivo di garantire i servizi e ridurre i divari tra aree del Paese nel segno di trasparenza, responsabilità, efficienza e buona amministrazione. Abbiamo raccolto questa sfida meno di un anno fa, e adesso finalmente ci siamo. Dopo oltre 22 anni, si potrà arrivare alla piena applicazione del Titolo V della Costituzione e delle prerogative costituzionali attribuite alle Regioni”.

Calderoli aggiunge: “Si è già detto di come il percorso parlamentare sia stato ampio e significativo, basta guardare i numeri: oltre 110 sedute tra sede referente e consultiva, oltre 60 audizioni, centinaia di proposte emendative esaminate, di cui un’ottantina approvate, 44 delle quali a prima firma delle opposizioni. Vari step di un articolato cammino che ha visto pienamente coinvolto il Parlamento, sia maggioranza che opposizioni, così come gli Enti territoriali in più occasioni. Senza dimenticare il prezioso contributo del Clep e del professor Cassese, anche lui ascoltato in Senato in due audizioni, nonché i pareri offerti dalle commissioni parlamentari, tra le quali Bilancio e Questioni Regionali”.

“È stato fatto un lavoro lungo e molto approfondito che ha permesso di arricchire il testo – spiega il Ministro -. I numeri degli emendamenti, la maggioranza dei quali sono stati presentati dalle opposizioni, dimostra che le opposizioni sono state ascoltate. Da notare anche l’allargamento del consenso per la riforma anche oltre la maggioranza. Lo dimostra il fatto che il gruppo delle Autonomie abbia votato a favore e che si sia dichiarata a favore anche la senatrice Gelmini”.

E infine Calderoli ha concluso: “Ora non resta che il passaggio nell’Aula di Palazzo Madama, nei tempi che stabilirà la capigruppo. Insomma, la strada da percorrere è tracciata da tempo e non resta altro da fare che continuare a percorrerla. Sul presunto “scambio” con il premierato che sostengono le opposizioni, ricordo che io nel 2005 feci votare dal Parlamento una riforma che prevedeva sia l’autonomia che il premierato. Ora portiamo avanti entrambe perché è il programma del governo: noi facciamo quel che diciamo, al contrario di altri che dicono e non fanno”.