Salvini: No reddito di cittadinanza a chi lo rifiuta. Noi contro tasse e a favore dell'autonomia
"Chi sceglie la Lega, fa una scelta precisa, niente nuove tasse. Le tasse e le patrimoniali le lasciamo a Letta e alla sinistra. Non è il momento di tassare risparmi, case, conti correnti". Lo ha detto a Chioggia il leader della Lega, Matteo Salvini.
Tanti gli argomenti di cui ha parlato tra i quali quello dell'autonomia: "Ho chiesto a Luca Zaia di mettermi in mano il punto di programma preciso alla virgola sull'Autonomia perché abbiamo perso anche troppo tempo con Pd e 5 Stelle. A ottobre - ha proseguito - sarà il quinto compleanno del voto di milioni di veneti e lombardi sull'Autonomia e nel tempo Pd e 5 Stelle ce l'hanno tirata in lunga, porterò personalmente la proposta diAautonomia in mano a Berlusconi e alla Meloni di cui sono sicuro arriveranno le firme, perché autonomia significa efficienza, responsabilità, modernità, sviluppo e territori. Si può fare flat tax e pace fiscale e la burocrazia in meno con l'autonomia è garantita".
In merito all'immigrazione ha detto: "Se ci date fiducia torneremo a proteggere i confini del nostro Paese e portare sicurezza nelle nostre città, perché non è possibile vedere migliaia di sbarchi incontrollati. Solo nel mese di luglio di quest'anno - ha aggiunto - sono sbarcati più clandestini che tutto il 2019 quando c'era la Lega al governo con 6 milioni di italiani poveri che devono scegliere tra il pranzo e la cena. Non possiamo permetterci di mantenere migliaia di clandestini che sbarcano dalla mattina alla sera. Proteggere gli italiani e il lavoro degli italiani".
"Noi non controlliamo televisioni, sindacati, banche, poteri forti, non abbiamo milioni di euro da buttare, non abbiamo gente che ci vota per interesse, per salvare le poltrone o i redditi di cittadinanza che vanno tolti a chi non ha voglia di lavorare, perché non si può continuare a mantenere a casa gente che rifiuta il lavoro - ha detto Matteo Salvini -. Reddito di cittadinanza per chi non può lavorare: sì ma per chi rifiuta il posto di lavoro no. Ci aspetta un autunno e un inverno molto complicati - sottolinea - la bolletta della luce e del gas la stiamo pagando tutti, la Lega ha fatto una proposta e mi auguro che il governo Draghi l'approvi prima del voto: azzerare l'Iva, le tasse sui beni di prima necessità: pane, pasta, latte, verdura, frutta. Questo è un aiuto immediato per chi non sa come mettere insieme il pranzo con la cena. Costa un miliardo a trimestre mentre il reddito di cittadinanza costa 9 miliardi all'anno, potrebbero essere meglio spesi una parte di quei contributi".