Liste elettorali per le Politiche, ci sono i nomi dei candidati padovani per il Partito Democratico. “Nomi di alto profilo” ha commentato sulle colonne del Corriere del Veneto la coordinatrice provinciale e sindaco di Rubano, Sabrina Doni. Vediamoli. 

Plurinominale, per la Camera nel collegio di Padova e Rovigo il primo posto blindato è per Alessandro Zan, il papà del Pride padovano e a Roma estensore e riferimento per la legge anti-omofobia che porta il suo nome. Al secondo posto la presidente del consiglio comunale di Rovigo, Nadia Romeo: ha possibilità di essere eletta. Al terzo posto ecco Andrea Micalizzi, vicesindaco di Padova che alle recenti Comunali ha fatto il botto di preferenze: ben 2.811. Davvero difficile che possa andare a Roma: lui (dalle ferie in Sicilia) spiega che si spenderà per la campagna elettorale nel territorio. Al quarto posto, Laura Frigo, esponente Dem di Cittadella. Al Senato l’unico padovano in lizza è Davide Moro, sindaco di Due Carrare: per lui un quarto posto nel listino dove capolista è l’ex ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Mission impossible per il primo cittadino salito alla ribalta per la battaglia sul centro commerciale che doveva essere costruito nei pressi del Castello del Catajo. 

Uninominali, per la Camera il PD nel collegio cittadino punta su Giampiero della Zuanna, professore ordinario di Demografia a Padova e già senatore dal 2013 al 2018. C’è un altro amministratore del territorio in lista: Katia Maccarrone, sindaco di Camposampiero nel collegio Padova-Selvazzano. Per quanto riguarda il Senato, nell’unico collegio uninominale di tutta la provincia il candidato è Emanuele Alecci, presidente del CSV locale, il Centro Servizi Volontariato, e promotore di Padova capitale europea del volontariato 2020.