E’ cominciata con un filmato che ha emozionato più di qualcuno in un auditorium della Conciliazione, a Roma, gremitissimo, l’assemblea generale di Confcommercio alla quale è intervenuta anche una delegazione dell’Ascom Confcommercio di Padova guidata dal presidente Patrizio Bertin.

“Ricordare il futuro” era lo slogan che ha caratterizzato l’assemblea dell’80° e che, dopo il filmato che ha ripercorso la storia del commercio italiano dal dopoguerra ad oggi, ha salutato con un lungo applauso il videomessaggio della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha sottolineato i buoni risultati dell’Italia “soprattutto per merito vostro”

Ma la standing ovation e 5 minuti di applausi i rappresentanti del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni li hanno riservati al presidente nazionale Carlo Sangalli.

In una disamina lucidissima, Sangalli ha sottolineato i risultati di un comparto, quello del terziario di mercato, che ha contribuito al progresso del Paese ma che teme per i dazi, per i consumi in calo, per un quadro internazionale difficilissimo ma che punta sui giovani e sulle donne per superare le difficoltà e diventare ancora più competitivo al fine di realizzare nuova occupazione.

Ha parlato di inflazione in calo, di aspettative delle famiglie e delle imprese, di nuovi scenari, sottolineando un concetto fondamentale per garantire la sopravvivenza dei negozi di vicinato: “stesso mercato, stesse regole”.

A seguire l’intervento del ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha ricordato i risultati del governo.

“E’ stata un’assemblea partecipata che ha ribadito l’importanza del nostro settore – ha commentato il presidente Bertin - e che ha solleticato da un lato i nostri ricordi e, dall’altro, la nostra volontà di confermare una resilienza che ci ha visti protagonisti durante e dopo il covid, peraltro in modo sorprendente”.