Economia di Redazione , 29/05/2025 9:26

Cna Padova e Rovigo: eletti i nuovi rappresentanti. Ecco chi sono

Cna Padova e Rovigo
Cna Padova e Rovigo

Eletti i nuovi rappresentanti di categoria di CNA Padova e Rovigo, figure chiave che avranno il compito di dare voce alle imprese nei rispettivi settori, raccogliendone le istanze e contribuendo a orientare le scelte associative e istituzionali. Si tratta di imprenditrici e imprenditori che conoscono da vicino le dinamiche del proprio comparto e che mettono la loro esperienza a servizio di un sistema economico in forte trasformazione.

Ecco i nuovi eletti per la provincia di Padova:

Alimentaristi Padova:

Laura Agostini (Pasticceria Mazzucato – Saccolongo)

Autoriparatori

Giorgia Fortuni (Moro Marco – Vigonza)

Comunicazione

Cedric Boniolo (Didanet Srl – Cadoneghe)

Costruzioni

Fabrizio Biancato (B&B Biancato Srl – Agna)

Impiantisti

Daniele Donà (Donà Daniele – Legnaro)

Legno

Martina Prearo (Prearo F.lli – Casale di Scodosia)

Meccanica

Luca Bedendo (Bedendo Prefabbricati – Badia Polesine)

Odontotecnici

Patrizio Marcato (M.A.V.I. di P.M. – Albignasego)

Tessile Abbigliamento Calzature

Wladi Rigato (Rigato Wladi – Vigonovo)

Trasporto Persone

Giuseppe Reffo (Cooperativa Taxi dei Noci – Padova)

Trasporto Merci

Valerio Marigo (Marigo Valerio – Piove di Sacco)

Benessere

Giancarla Tasso (Eva Luna – Maserà)

Tra i temi più rilevanti emersi in questa fase congressuale c’è l’andamento demografico delle imprese in provincia. Negli ultimi dieci anni, il numero delle imprese artigiane è in calo in tutti i settori: si passa dalle 26.780 del 2014 alle 23.537 del 2024, con una flessione del 12,1%. I comparti più penalizzati sono i trasporti (-26,9%), la produzione (-19,6%) e le costruzioni (-14,3%). Solo i servizi (professionali e alle persone) registrano un incremento, e in particolare i servizi professionali mostrano una crescita del 25%.

Nonostante il calo complessivo, cresce il numero di addetti e guardando alla ripartizione per dimensione si assiste a una tenuta – o in alcuni casi a un’espansione – delle imprese di medie dimensioni. Questo conferma un cambio strutturale nella composizione del tessuto produttivo, ma anche la drammatica difficoltà delle microimprese, tanto in calo in ogni settore da trainare la discesa (quanto meno numerica) di tutte le imprese padovane. Eppure sono proprio le microimprese a rappresentare il 90% delle aziende del territorio, coprendo interi comparti nei settori della produzione, dell’artigianato, dei servizi alla persona, del commercio di prossimità.

Dal confronto tra settori emerge che il commercio e i servizi professionali rappresentano ciascuno il 23,4% delle imprese totali. Ma in termini occupazionali il peso maggiore è della produzione (30,3%), seguita da commercio (20,8%) e servizi professionali (15%). L’artigianato mantiene una quota rilevante del sistema, in particolare nelle costruzioni (73%), nei servizi alle persone (68%), nei trasporti (63,3%) e nella produzione (63,2%).

“L’artigianato – sottolinea Luca Montagnin, presidente di CNA Padova e Rovigo – esce da questo decennio ridimensionato, ma non marginale. I dati ci dicono che le imprese artigiane restano prevalenti in molti settori strategici e continuano a garantire occupazione, innovazione e tenuta sociale, specie nei contesti territoriali più fragili. È necessario però che le politiche pubbliche tengano conto delle specificità di queste realtà: non si può chiedere a una microimpresa di affrontare le stesse procedure e gli stessi carichi di una media industria. Servono un sistema di incentivi più calibrato, una burocrazia più snella, un accesso agevolato al credito e alla formazione. La nostra associazione continuerà a battersi per questo, e lo farà con ancora più forza grazie al lavoro congiunto dei nuovi rappresentanti di categoria”.

Il percorso congressuale di CNA è lungo e intenso: nell’insieme si articola in 24 assemblee. Le prime sei hanno visto la scelta dei rappresentanti di area e di territorio, che dovranno confrontarsi con le sfide di un sistema alle prese con una profonda trasformazione. Ben 18 tappe invece hanno impegnato gli associati nell’elezione di altrettanti presidenti di categoria, che rappresentano i diversi mestieri. La conclusione di questo percorso sarà l’assemblea generale del prossimo 5 giugno che decreterà l’elezione del nuovo presidente di CNA Padova e Rovigo, che guiderà l’associazione per i prossimi quattro anni.