Cresce la richiesta di cassa integrazione a Nord Est, aziende in difficoltà

Record negli ultimi sette anni per la richiesta di cassa integrazione da parte delle aziende del Nord Est. A metterlo in luce sono i dati dell'Inps.
In provincia di Venezia, nei primi tre trimestri del 2024 sono state autorizzate oltre 4,8 milioni di ore. Padova mostra un quadro simile: 7,5 milioni di ore, tre volte il dato del 2017, un anno relativamente stabile. A Treviso chieste oltre 12 milioni di ore. Verona e Vicenza confermano la tendenza: la prima ha registrato 6,6 milioni di ore, mentre la seconda, con 15,2 milioni di ore, uno dei territori più colpiti dall'aumento. Anche le aree più piccole, come Rovigo e Belluno, mostrano dinamiche preoccupanti: 1,8 milioni di ore la prime e 4,1 milioni di ore la seconda.
Numeri che mostrano sofferenza anche in Friuli Venezia Giulia.
In difficoltà in particolare il settore manifatturiero. Il comparto tessile e dell'abbigliamento, storicamente strategico per la regione, sta ancora risentendo della contrazione della domanda globale e dall'aumento dei costi. L'industria metalmeccanica e il comparto del mobile soffrono di una riduzione degli ordini sia sul mercato interno che su quello estero.