S.Eufemia, ad Altichiero il museo dei veneti antichi VIDEO
Un tempio della cultura, dai veneti antichi ai veneti moderni. Una storia millenaria che da santuario la fa diventare museo. L’ex chiesa di Sant’Eufemia, vicino al cimitero di Altichiero, sorta su un’ansa ormai scomparsa del Brenta, riapre al pubblico con 3500 reperti recuperati dai sub proprio nel fiume.
Subacqueo esperto oltre che appassionato di archeologia, Lamberto Galeazzo, presidente Associazione culturale La Crose ODV, si è immerso in acque sempre più inquinate per riportare, anno dopo anno, alla luce manufatti in bronzo, pezzi di colonne, ceramiche.
Travagliata la storia di questo luogo, finita negli anni ‘90 nelle mani di un privato, nel 2003 venne comprato dal Comune. Grazie alla tenacia dell’associazione culturale La Crose, l’amministrazione comunale ha poi investito 500mila euro per un restauro che comprende anche la canonica e che vedrà questo posto incubatore di eventi, dai laboratori per gli alunni delle scuole ai concerti. “E’ un posto unico – dice Andrea Colasio, assessore alla cultura del Comune di Padova – culla della cultura dei padovani”.
Mancano solo le certificazioni finali per far aprire al pubblico il Museo archeologico delle Acque del Padovano.
Il museo di Sant’Eufemia fa parte della Water Museum Global Network, una rete patrimonio Unesco.