C’è una branca dello yoga che prevede esercizi in condizioni estreme: a 40 gradi. Per allenare il corpo ma soprattutto la mente, a resistere e ad adattarsi agli stress ambientali.

Si chiama Bikram Yoga la ginnastica al caldo che secondo chi la pratica trasforma corpo e mente allenando l’allievo a resistere e ad adattarsi agli stress ambientali. In Veneto va fortissimo. Nata negli anni Settanta tra India e Giappone dove si pratica all’aperto in condizioni di caldo tropicale naturale, questa pratica ha fatto breccia in Occidente, dove però le stanze vengono riscaldate con il termostato. 

La lezione consiste in 26 posizioni sempre uguali ripetibili ad alte temperature regolabili. Sempre più caldo. Fondamentale è un approccio graduale, adattato alle condizioni psicofisiche di ciascuno. “Il focus è sulla respirazione e sullo stare fermi aiutando così a concentrarsi”, spiega Barbara Polloni, insegnante di Bikram Yoga. 

Chi esce da una seduta, giovani e meno giovani, dall’impiegato al professionista, dallo studente alla signora, si sente molto rilassato ma anche più carico e presente a se stesso. Pronto per affrontare i veri fattori di stress della vita quotidiana.