Le sculture del Canova sembrano animarsi sul nuovo sfondo della sala che ospita, a Palazzo Zuckermann, l’incredibile collezione d’arte di Nicola Bottacin, il facoltoso commerciante che nel 1865 legò alla città l'intero suo patrimonio d'arte e monete. Le sale, oggetto di restyling, restituiscono ora l’essenza delle opere. Luci ed ombre a guidare il pubblico alla ricerca di particolari valorizzati dal gioco di chiaroscuro.  

Grazie alla generosità di molti padovani, in tanti hanno preferito non rendere pubblico il proprio nome, questo museo, conosciuto ed apprezzato paradossalmente più all’esterno che in Italia, è ora più bello e fruibile.

Tutto da visitare. Anche perché ci sono delle curiosità, tra opere d'arte, sculture e numismatica, davvero imperdibili.