Zona Portello: bar chiuso dalla polizia per 45 giorni per ragioni di sicurezza

Sospesa la licenza di somministrazione di alimenti e bevandea per 45 giorni al titolare di un bar di via Belzoni in zona Portello.
La misura è arrivata a seguito di controlli mirati da parte della polizia volti a contrastare il fenomeno dell’abuso di alcool e il consumo di droghe di vario genere da parte dei giovani che, soprattutto nelle serate del mercoledì, affollano l’area Portello creando disagio ai residenti e alla circolazione dei veicoli.
Sono arrivate in Questura diverse segnalazioni da parte dei cittadini e anche numerosi esposti presentati da associazioni dei residenti che hanno descritto diverse attività illecite compiute nella zona fra le quali la presenza di spacciatori di origine magrebina che gravitavano in una determinata area di via Belzoni. Una presenza, peraltro, che i residenti hanno descritto quasi intimidatoria.
Nel corso dei controlli sono stati documentati e portati alla luce l’attività di spaccio, che alcuni magrebini avevano consolidato grazie alla presenza di un bar che fungeva come luogo dove portare a termine le trattative per la cessione degli stupefacenti.
Nel pomeriggio di martedì 28 ottobre, a seguito di un’attività antidroga condotta con osservazioni, pedinamenti e riprese fotografiche, gli Agenti hanno proceduto all’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti di un cittadino tunisino, cliente del bar, il quale, sull’uscio del locale, prima contrattava la vendita con un tossicodipendente italiano, e dopo aver recuperato la droga da un nascondiglio poco distante, tornava davanti al bar dove cedeva all’acquirente una dose di “cocaina”. Circostanza che ha portato all’arresto dello straniero in flagranza di reato.
I poliziotti hanno così riscontrato problemi di sicurezza riconducibili all’attività di spaccio di cocaina, accertando altresì come il bar, gestito da cittadini di origine cinese, i quali non hanno aderito al protocollo d’intesa in materia di prevenzione di atti illegali e situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle vicinanze degli esercizi commerciali, siglato il 22 ottobre scorso tra le autorità locali e le associazioni di categoria dei pubblici esercizi. Con il protocollo gli esercenti vengono invitati ad adottare ogni misura volta a scoraggiare il verificarsi di episodi che possano compromettere la sicurezza e l’Ordine Pubblico e a collaborare con le Forze dell'Ordine.
Alla luce dei fatti il Questore Marco Odorisio ha disposto la sospensione della licenza per giorni 45.

