“La sicurezza di studentesse e studenti è per noi un’imprescindibile priorità. Questa mattina gli agenti della Questura hanno sgomberato dall’edificio “ex casa della studentessa Meneghetti” le persone che da ieri lo stavano occupando illegittimamente. La struttura è oltremodo inagibile e non consente la presenza di persone all’interno perché si troverebbero in situazione di pericolo e non sicurezza” ha detto Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova. 

“L’attenzione dell’ateneo al diritto allo studio è da sempre altissima - aggiunge la rettrice -: fra le altre cose, siamo l’Università con la maggiore no tax area d’Italia e garantiamo, con una nostra integrazione economica di oltre 7 milioni di euro annui, la copertura per le borse di studio a studentesse e studenti idonei, evitando quindi che esista la figura dell’idoneo non beneficiario. Così come siamo attenti alla questione degli spazi: abbiamo aperto nuovi luoghi dedicati allo studio, moderni ed efficienti, basti pensare agli spazi di via Campagnola, all’hub di Ingegneria e alla residenza Fusinato, che aprirà a breve. Proprio sull’ex collegio Meneghetti stiamo per investire 13 milioni di euro, in parte cofinanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca, per creare 85 posti, a canone agevolato o con totale esenzione, destinati al diritto allo studio per studentesse e studenti meritevoli e privi di mezzi e riaprire un luogo storico della nostra città, attualmente chiuso”. 

E infine ha concluso: “Come dimostra la nostra storia, anche recente, siamo apertissimi al dialogo e al dibattito, sotto qualsiasi forma, e abbiamo sempre concesso alla componente studentesca ogni spazio ci sia stato democraticamente richiesto”.