CONEGLIANO | Rapinarono il medico del Rolex: uno fermato e uno denunciato dai Carabinieri
Avevano aggredito e derubato il dottor Pierpaolo Urbani del suo Rolex e di un bracciale d’oro nei pressi della sua abitazione lo scorso 27 ottobre. A distanza di pochi giorni, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Conegliano hanno identificato e bloccato i presunti responsabili: un 26enne marocchino, domiciliato in Spagna e con numerosi precedenti, e un 28enne rumeno residente nel Veronese. Il primo, ritenuto l’autore materiale dell’aggressione, è stato fermato con l’accusa di rapina aggravata e portato in carcere; il secondo è stato denunciato in stato di libertà.
L’indagine, sviluppata attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza acquisiti nella zona, ha permesso di riconoscere nel 26enne l’uomo che aveva immobilizzato la vittima a terra, mentre il complice avrebbe sottratto i preziosi prima della fuga. I due sono stati rintracciati durante un controllo stradale della Polizia Locale di Conegliano: la mancanza di documenti di uno di loro ha fatto scattare ulteriori accertamenti, che hanno consentito ai militari di collegarli alla rapina.
Determinanti sono risultati i riscontri investigativi: il marocchino corrispondeva per fisionomia e abbigliamento all’uomo ripreso nei video dell’aggressione, mentre il rumeno indossava la stessa felpa e le scarpe riconducibili al secondo rapinatore. Gli indumenti sono stati sequestrati come prova. Ora il 26enne si trova in carcere in attesa della convalida del fermo, mentre per entrambi proseguono le indagini dei Carabinieri per ricostruire ogni dettaglio della vicenda.
Si precisa che, nel rispetto del principio di presunzione d’innocenza, la responsabilità degli indagati potrà essere accertata solo con sentenza definitiva di condanna.

