Cronaca di Redazione , 03/11/2025 12:50

Alpinisti italiani dispersi in Nepal mentre scalavano l'Himalaya, ricerche in corso

Alpinisti dispersi sull’Himalaya
Alpinisti dispersi sull'Himalaya

Ricerche in corso in Nepal di due alpinisti italiani scomparsi durante un tentativo di scalata del Monte Pan Bari (6.887 metri) sull'Himalaya
Lo ha comunicato il Dipartimento del Turismo nepalese. I due alpinisti, Stefano Farronato di Bassano del Grappa e Alessandro Caputo di Milano, sono rimasti bloccati al Campo 1 a causa delle forti nevicate e non si hanno più notizie da sabato, ha dichiarato il portavoce del dipartimento Himal Gautam. 
Il capo spedizione è stato soccorso domenica al campo base in elicottero. La scorsa settimana, il ciclone Montha, formatosi nel Golfo del Bengala, ha portato forti piogge e nevicate in Nepal, bloccando molti escursionisti.

Secondo Sagar Pandey, presidente della Nepal Trekking Agencies Association, più di mille persone sono state soccorse da martedì scorso. "La scarsa visibilità ha reso molto difficili i voli in elicottero. Ma il meteo è migliorato", ha aggiunto. 
Il Nepal, che ospita otto delle dieci vette più alte del mondo, accoglie centinaia di alpinisti ogni anno in primavera e in autunno, una stagione considerata più rischiosa a causa del freddo e della neve. Negli ultimi giorni, almeno tre alpinisti - un francese, un sudcoreano e un australiano - sono morti.

SALVO IL TERZO ALPINISTA ITALIANO Un malore, accusato un paio di giorni fa, gli ha probabilmente salvato la vita. Valter Perlino, alpinista di Pinerolo, classe 1961, faceva parte della spedizione impegnata nella scalata del monte Panbari (6887 metri) in un'area remota del Nepal. Sabato avrebbe dovuto lasciare il campo base assieme ai compagni Stefano Farronato e Alessandro Caputo, per attaccare la vetta, ma ha dovuto rinunciare per le non buone condizioni di salute. Rimasto al campo base, è stato lui a lanciare l'allarme per i due compagni, sorpresi dalle nevicate e dal maltempo al "Campo 1" ad oltre 5.000 metri di quota, che ha improvvisamente colpito la zona. Risultano tuttora dispersi. 
Perlino è stato recuperato da un elicottero delle autorità nepalesi, mentre le ricerche dei due alpinisti proseguono. Perlino, veterinario e alpinista per passione, ha alle spalle una lunga attività di alpinismo ed esplorazione. In passato aveva scalato l'Everest in solitaria, con tecnica alpinistica, il monte Denali in Alaska, il Cho Oyu assieme all'amico cuneese Sebastiano Audisio, oltre a compiere altri trekking tra Pamir ed Himalaya. Dieci anni fa, nel 2015, si trovava proprio in Nepal, sempre in compagnia di Audisio (era al campo base avanzato ad oltre cinquemila metri di quota dello Shisha Pagma) quando il Paese venne sconvolto dal terremoto di magnitudo 8.1. Ne uscì illeso.