Il party di Halloween organizzato per il 31 ottobre scorso in un'area agricola in via Palestro a Ponte San Nicolò è stato bloccato dia Carabinieri in quanto mancavano dei permessi necessari. Sono centinaia i ragazzi che avevano pagato anche oltre 15 euro per partecipare e che non hanno ancora visto alcun tipo di rimborso. 

Si trattava di una festa non autorizzata che a poche dall'inizio ha visto l'arrivo delle Forze dell'Ordine in seguito ad una "soffiata" attraverso una chat. L'appuntamento era fissato alle 21 in via Palestro. Lì si trovano infatti un rudere con annesso un campo di proprietà di una donna. Il figlio ad inizio ottobre aveva coinvolto alcuni amici per organizzare una festa con tanto di rapper presenti e attraverso il passaparola le adesioni si erano moltiplicate ed ogni partecipante aveva versato in anticipo una quota per poter partecipare, la cosiddetta prevendita. 
Il tutto senza mancanza delle autorizzazioni necessarie e così i carabinieri dopo veloci accertamenti hanno deciso di bloccare tutto prima che sul posto iniziasse ad arrivare gente. La mattina del 31 ottobre hanno contattato la proprietaria dell'area e le hanno notificato una diffida a non dare il permesso per alcuna festa a causa della mancanza di autorizzazione. 
Subito dopo in molte chat di giovani e giovanissimi è arrivato il messaggio dell'annullamento della festa scatenando diverse reazioni, in primis quella di richiesta di rimborso. Gli organizzatori hanno annunciato che rimedieranno.