Cronaca di Redazione , 27/10/2025 10:57

CADONEGHE | Bracconaggio a ridosso delle case: quattro anatre trovate senza vita

anatre morte lungo l’argine a Torre
anatre morte lungo l'argine a Torre

Quattro anatre selvatiche trovate senza vita sull’argine del fiume, a pochi passi dalle case. È quanto denunciato dal Movimento Centopercentoanimalisti, che venerdì scorso ha presentato un esposto alla Procura di Padova su un grave episodio avvenuto il 17 ottobre a Cadoneghe, nella zona della Chiesa di Torre.

A scoprire i corpi è stata una residente, impegnata in una passeggiata lungo il percorso che collega la chiesa di San Michele all’argine, superando la passerella che conduce verso Cadoneghe: tre esemplari erano a brevissima distanza dal sentiero, uno poco più in basso, gli altri collocati in posizione ben visibile sulla sommità dell’argine. Poco più avanti è stato individuato un quarto animale.

Secondo il Movimento, la dinamica lascia ipotizzare che gli uccelli siano stati colpiti da arma da fuoco dopo essere stati avvistati in volo o in acqua, per poi essere stati abbandonati sul posto. I volontari non escludono che possano esserci altre carcasse non ancora ritrovate.
Il fatto è ritenuto particolarmente grave perché avvenuto in un’area non destinata alla caccia e in prossimità di un centro abitato. Se confermata, la condotta integrerebbe diversi reati: dall’uccisione di animali senza necessità (art. 544-bis c.p.) alla violazione delle norme sulla fauna protetta previste dalla legge 157/1992, che tutela le specie selvatiche e il patrimonio ambientale dello Stato.

Il Movimento parla di “episodio di forte allarme sociale” e chiede un intervento deciso per individuare i responsabili e prevenire ulteriori atti di bracconaggio: "È fondamentale difendere la biodiversità e il rispetto degli esseri senzienti". Le indagini sono ora nelle mani dell’autorità giudiziaria.