“Sì, è la Stazione ferroviaria di Padova. Sì, è un'amaca. Sì, una persona ci dorme dentro. Sì, Padova è una città inclusiva. Sì, il Sindaco è bravo. Sì, la Giunta è ancora più brava. Sì, solo applausi“. Sono le parole di Matteo Cavatton, esponente di FDI, consigliere comunale del Comune di Padova che ha postato sui social la foto di un senzatetto che dorme ad un’amaca in zona Stazione.

Già la scorsa settimana aveva denunciato la presenza di alcuni senzatetto che dormivano a terra sempre nelle aree limitrofe alla Stazione. 

Cavatton insiste ancora: “Le persone senza fissa dimora costrette a dormire sotto le transenne del metrobus in Stazione sono l’ennesima e plastica dimostrazione delle falsità propalate da Sindaco e compagni sull’istituzione delle “zone ad alto impatto”. Le misure di controllo ed eventuale allontanamento, infatti, non colpiscono i più deboli, bensì soggetti con precedenti penali specifici e dediti ad attività criminogene. Ne è riprova il dormitorio a cielo aperto davanti alla stazione; una scena straziante, ignorata dall’amministrazione comunale che ha invece deciso di fare un “pranzo solidale” in via Tommaseo, accusando di propaganda il Prefetto e il Ministero degli Interni. Da che pulpito. Sono imbarazzato io per loro che, per meri fini elettorali, cavalcano una polemica che non ha alcun fondamento e continuano a fingere di non capire le ragioni e le finalità della misura. Il tutto “glorificato” sulla pelle di una città sacrificata sull'altare di infrastrutture da centinaia di milioni di euro, dove chi governa è oramai ossessionato soltanto dai cantieri e si "dimentica" del primo compito di ogni amministratore pubblico: non certo criticare senza soluzione di continuità le altre Istituzioni, bensì cercare di migliorare la qualità della vita dei consociati ed intervenire efficacemente e tempestivamente perché scene come quelle in stazione non abbiano più a ripetersi” ha concluso.