Cronaca di Redazione , 09/10/2025 10:08

Stefani-Manildo, fair play al primo confronto: sul sociale servono "scelte condivise"

Il primo dibattito tra Stefani e Manildo
Il primo dibattito tra Stefani e Manildo

Fair play totale tra i candidati alla presidenza del Veneto Alberto Stefani (centrodestra) e Giovanni Manildo (centrosinistra) al primo confronto in vista delle elezioni regionali. Del resto, il contesto lo poteva richiedere: i due leader hanno dibattuto a Padova sul futuro del sistema socio-sanitario regionale. L’incontro, promosso dal progetto “Agenda Sociale 2025-2030” di Anffas, Confcooperative Federsolidarietà, Legacoop e Uneba Veneto, ha riunito oltre 450 partecipanti tra operatori, famiglie e rappresentanti del Terzo Settore.

Molte tematiche affrontate in tema sociale, con le associazioni a segnalare la crescente carenza di risorse e chiedendo un impegno politico concreto per garantire il futuro dei servizi a disabilità, anziani, minori e fragilità sociali. “Mi piacerebbe che il sociale diventasse il luogo in cui maggioranza e opposizione trovano un tavolo comune, al di là delle contrapposizioni politiche o ideologiche, per costruire soluzioni insieme” ha detto Stefani alla sua prima uscita da candidato del centrodestra (ieri l'ufficializzazione) 
"Se vogliamo un Veneto che vada avanti in modo misurabile, è importante lavorare insieme fin dalla fase genetica delle politiche, fissando obiettivi comuni e controllandone l’attuazione - ha replicato Manildo - Il mio impegno concreto è trovare le risorse — perché vanno trovate — e definire insieme le modalità, includendo i portatori di interesse, gli operatori del settore, i forum e le associazioni del Terzo Settore in una gestione partecipata e attenta ai bisogni dei cittadini."

NUOVI ASSESSORATI Entrambi i candidati hanno avanzato due proposte simili: per il candidato di centrosinistra una delle priorità vuole essere l'istituzione dell'assessorato alla partecipazione. "Da sindaco di Treviso lo avevo istituito e credo sia importante replicare quell’esperienza. Vorrei un Veneto solidale, che si impegna concretamente: serve un assessorato adeguato.” Stefani ha sottolineato che il Sociale sarà primo punto del programma: “Un assessorato al sociale ci sarà. L’ho richiesto e voglio occuparmene personalmente: il sociale è il tema del futuro. L’invecchiamento della popolazione in Veneto passerà dal 23% al 34% entro il 2043. Senza un assessorato dedicato non si può immaginare il Veneto di domani.”