VIDEO | Iniziato lo 'stacco' della statua del Gattamelata, troverà posto nell'Ex Museo Civico
L’ultima ‘discesa’ nel 1940 per proteggere la scultura dai bombardamenti del Secondo conflitto mondiale.
Iniziati questa mattina i lavori di ‘stacco’ della statua equestre del Gattamelata per svolgere gli ulteriori necessari accertamenti preliminari al delicato restauro. Nelle giornate di oggi e domani il Gruppo bronzeo verrà smontato e trasportato nell’androne dell’ “Ex Museo Civico” in Piazzetta Kolbe.
Si tratta di un momento storico per un monumento considerato tra i più importanti dell’arte rinascimentale. Dopo 85 anni dall’ultima ‘discesa’, Erasmo da Narni (detto il Gattamelata) ed il suo destriero lasciano il sagrato della Basilica di Sant’Antonio. Il cronoprogramma prevede che le operazioni di imbragatura, sollevamento e calo a terra, e trasporto nell’androne del vicino Ex Museo Civico dell’effigie del condottiero. Nella giornata di giovedì 9 ottobre – dal mattino al pomeriggio – saranno compiute le delicate operazioni di separazione del cavallo dal basamento in pietra ed il suo trasporto all’Ex Museo Civico.
Questa è la terza ‘discesa’ del gruppo bronzeo dal suo collocamento sul sagrato intorno al 1457. La prima avvenne nel mese di novembre del 1917, quando il Monumento venne ricoverato a Roma in Palazzo Venezia sino al termine della Grande Guerra – fece ritorno sul Sagrato nel luglio del 1919 –. La seconda avvenne il I ottobre del 1940 quando nuovamente il Gruppo fu smontato all’inizio del Secondo conflitto mondiale e ricoverata presso l’Abbazia di Carceri d’Este (PD) dove restò sino al 6 giugno 1945.
L’opera, capolavoro di Donatello, fu eseguita tra il 1447 ed il 1453 su commissione della Famiglia del Condottiero con l’avvallo del Senato della Repubblica Veneta per commemorare Erasmo da Narni; il Monumento fu poi posizionato dinanzi alla Basilica di Sant’Antonio solo alcuni anni dopo.

