I Carabinieri della Compagnia di Piove di Sacco, al fine di contrastare il fenomeno dei furti in abitazione e dei reati predatori in genere, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, interessando i comuni di Agna, Legnaro e Piove di Sacco, intensificando i servizi perlustrativi nella fascia oraria serale. 
Durante l’attività sono state perlustrate le zone residenziali più esposte al fenomeno e sono state identificate 47 persone, controllati 39 veicoli.

Nel corso del servizio i militari hanno rintracciato e arrestato un 40enne, domiciliato nell’alta padovana e già noto alle forze dell’ordine, sul conto del quale pendeva un provvedimento di carcerazione. Rintracciato a Piove di Sacco, in forza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso lo scorso 26 settembre dalla Procura della Repubblica di Padova, è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale Due Palazzi, dove dovrà scontare una pena definitiva di due anni, sei mesi e 25 giorni di reclusione, per i reati di rapina, lesioni personali e atti persecutori, per fatti commessi lo scorso gennaio a San Giorgio in Bosco. 

E' stato inoltre denunciato per la violazione di una misura di prevenzione, un 19enne, residente a Codevigo e già noto alle forze dell’ordine. Controllato a Piove di Sacco era destinatario del “foglio di via obbligatorio” emesso lo scorso maggio dal Questore di Padova su proposta dei Carabinieri con il quale gli veniva imposto il divieto di ritorno nel comune di Piove di Sacco per la durata di quattro anni, essendo ritenuto soggetto socialmente pericoloso per reati contro la persona.