Eleonora Mosco, consigliere comunale di Palazzo Moroni - capogruppo della Lega, torna ad attaccare l'amministrazione comunale sul tram.

“Il Comune di Padova si pavoneggia per aver terminato nei tempi la tratta del tram in via San Marco, ma la realtà, sotto gli occhi di tutti, è ben diversa. Oggi, primo giorno di scuola, Ponte di Brenta è stato travolto da una situazione insostenibile: sei istituti scolastici concentrati nel cuore del quartiere, un cantiere aperto a ridosso della piazza centrale, semafori lampeggianti, traffico paralizzato. A dirigere la viabilità, un volontario improvvisato". 

Per la capogruppo della Lega si tratta "dell’ennesima prova di una gestione senza programmazione, senza comunicazione, senza rispetto per i cittadini. Aprire cantieri contestuali, in zone già critiche e senza piani alternativi di mobilità, significa condannare interi quartieri al caos. È una scelta politica precisa: curare la propaganda, dimenticare la quotidianità. Noi lo denunciamo da tempo: la logica dei cantieri “spot”, sbandierati con conferenze stampa e post celebrativi, ma non accompagnati da una seria pianificazione, sta soffocando la città. E a pagarne le conseguenze sono famiglie, studenti, commercianti e lavoratori. Ai cittadini diciamo con chiarezza: al momento del voto non dimenticate questo caos. Non dimenticate chi ha preferito la vetrina alla responsabilità. Non dimenticate chi ha trasformato Padova in un laboratorio di disagi permanenti” ha concluso Mosco.