Cronaca di Redazione , 24/09/2025 6:10

ARCELLA | Nascondeva sotto il letto 5 chili di hashish: 40enne dello Sri Lanka espulso

Polizia, sequestrati 5kg di hashish
Polizia, sequestrati 5kg di hashish

La Squadra Mobile ha arrestato un 40enne dello Sri Lanka, irregolare sul territorio nazionale, controllato mentre usciva da un appartamento in zona Arcella. L’uomo, fermato a poche decine di metri dallo stabile da cui era uscito, alla richiesta degli investigatori della Squadra Mobile di fornire un documento d’identità dichiarava in un primo momento di non averne, ma davanti al fatto che sarebbe stato accompagnato in Questura per l’identificazione e non potendo negare che le chiavi che aveva con sé fossero quelle dell’abitazione da cui era appena uscito, ammetteva di avere a casa il passaporto. 
Entrati nell’appartamento di proprietà di un suo connazionale, dove il 40enne ha in uso una stanza ad uso esclusivo, hanno avvertito un forte odore acre, tipico dello stupefacente, proveniente proprio dalla camera da letto dell’uomo che, messo difronte all’evidenza, mostrava sempre più agitazione e nervosismo cercando di convincere i poliziotti a concludere il controllo dei documenti in un’altra stanza.

Nel corso del controllo hanno scoperto sotto al letto un borsone con all’interno una cinquantina di panetti di hashish ben confezionati, un bilancino elettronico, una macchina per il sottovuoto e materiale da confezionamento. 
Il 40enne è stato così accompagnato in Questura dove è risultato essere un cittadino dello Sry Lanka, irregolare: l’uomo aveva fatto ingresso in Italia nell’ottobre dello scorso anno senza aver mai svolto alcuna attività lavorativa. 
Al termine dell’identificazione, sussistendo la flagranza del reato di illecita detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio, il 40enne è stato arrestato e condotto alla casa circondariale “Due Palazzi” a disposizione della Procura in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto tenutasi nella giornata di lunedì 22 settembre. Al termine dell’udienza il G.I.P. ha convalidato l’arresto e ha disposto l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Veneto.

Una volta scarcerato, lo straniero irregolare è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione affinché venisse verificata la sua posizione di irregolarità sul territorio nazionale. 
Dalle verifiche compiute è emerso come il 40enne di origine srilankese fosse entrato in Italia nel mese di ottobre 2024 con un visto di ingresso per motivi di lavoro subordinato ed aveva avviato le pratiche per la regolarizzazione con la Prefettura di Ravenna. Tuttavia, a seguito degli accertamenti compiuti da parte della Prefettura, avendone riscontrato palesi irregolarità amministrative a causa della natura fittizia del rapporto di lavoro, al cittadino srilankese veniva revocato il visto di ingresso e conseguentemente la possibilità di chiedere un titolo per il soggiorno.

​Riscontrata la situazione di irregolarità sul territorio nazionale e preso in considerazione l’arresto in stato di flagranza operato dalla Squadra Mobile, nei confronti del cittadino srilankese è stato adottato un provvedimento di espulsione per pericolosità sociale con accompagnamento immediato in frontiera. 
Nella giornata di martedì 23 settembre, il Giudice di Pace ha convalidato il provvedimento emesso dal Questore e il personale dell’Ufficio Immigrazione ha provveduto all’accompagnamento in frontiera del 40enne all’aeroporto di Venezia per il definitivo rimpatrio con volo aereo diretto a Colombo (Sri Lanka) e con specifico servizio di scorta internazionale, che provvederà alla successiva consegna alle Autorità srilankesi.