Cronaca di Redazione , 06/09/2025 7:36

Furti in abitazione: arrestato un 35enne tunisino, denunciato e espulso il complice algerino

Carte di credito sequestrate
Carte di credito sequestrate

La Polizia di Stato di Padova ha arrestato un 35enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale e pluripregiudicato per rapine, furti e spaccio di droga, ritenuto responsabile di una serie di colpi notturni in abitazioni. L’uomo agiva con particolare audacia, introducendosi negli appartamenti anche mentre i proprietari dormivano e portando via portafogli, documenti e carte di credito, successivamente utilizzate per piccoli acquisti in tabaccherie e bar cittadini.

Assieme a lui operava un complice, un 60enne algerino, anch’egli irregolare e senza fissa dimora, che partecipava all’indebito utilizzo delle carte rubate. I due sono stati rintracciati nella notte del 3 settembre dagli uomini della Squadra Mobile, dopo l’ennesimo colpo messo a segno in via Menabuoi.

Il tunisino, già scarcerato pochi mesi fa dopo una condanna per rapina e furti, è stato trovato in possesso di carte di credito appena sottratte ed è stato condotto al carcere di Padova, dove il GIP ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare.

L’algerino, invece, è stato denunciato a piede libero e, su disposizione del Questore Marco Odorisio, accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano per l’allontanamento definitivo dall’Italia, in quanto ritenuto socialmente pericoloso.

Le indagini hanno permesso di collegare i due soggetti ad altri episodi analoghi avvenuti tra il 31 agosto e il 3 settembre, tra cui un furto in via Jappelli, un tentato furto in via Loredan sventato dalla reazione della vittima e la ricettazione di una borsa rubata a una dipendente dell’ospedale cittadino. L’operazione si inserisce nell’attività di prevenzione e contrasto ai reati predatori portata avanti dalla Questura di Padova, che da tempo concentra l’attenzione su ladri seriali e recidivi che gravitano attorno all’area della stazione ferroviaria.