Cronaca di Redazione , 05/09/2025 11:53

LAVORO | UGL: " 12 morti a Padova in sette mesi, basta bollettini di guerra"

Incidente mortale sul lavoro
Incidente mortale sul lavoro

Dodici vittime sul lavoro in sette mesi nella provincia di Padova, quasi un quinto del totale regionale. 
A lanciare l’allarme sono Luciano Conforti, segretario UGL Veneto, e Fabio Beltempo, segretario UGL UTL Padova, commentando i dati dell’Osservatorio Vega. “Non possiamo più limitarci a contare i morti. Dodici famiglie distrutte a Padova in pochi mesi rappresentano un bollettino di guerra – affermano i due sindacalisti –. Servono più controlli, più ispettori, formazione obbligatoria e investimenti veri in sicurezza”.

Il Veneto registra 63 morti da gennaio a luglio 2025, +70% rispetto al 2024. I settori più colpiti restano manifattura, costruzioni e trasporti. Quasi il 40% delle vittime sono lavoratori stranieri. “Il lavoro non può essere sinonimo di morte. Non ci sono lavoratori di serie A e di serie B – conclude Beltempo –. Vogliamo impegni concreti dalle istituzioni, non nuove statistiche da commentare”.

UGL Veneto e UGL Padova chiedono al Governo e alle istituzioni regionali il potenziamento degli ispettorati del lavoro, più fondi per formazione e prevenzione e incentivi alle imprese che investono in sicurezza attiva. Necessarie anche le campagne di sensibilizzazione permanenti nelle scuole e nei luoghi di lavoro. “Non possiamo permettere – conclude Conforti – che anche il 2025 sia ricordato come l’ennesimo anno nero per i lavoratori. Le statistiche devono lasciare il posto a un impegno concreto e quotidiano per salvare vite umane”.