Cronaca di Redazione , 04/09/2025 13:42

Padova ricorda l'agente Niedda: cinquant'anni fa l'omicidio del poliziotto Medaglia d'oro

Commemorazione Agente Niedda
Commemorazione Agente Niedda

La Polizia di Stato ha commemorato stamattina a Ponte di Brenta l'appuntato Antonio Niedda, ucciso dalle Brigate Rosse in via delle Ceramiche durante un controllo stradale. Era il cinquantesimo anniversario dell'omicidio del poliziotto, insignito nel 2004 della Medaglia d'Oro al Merito civile alla memoria.
Alla cerimonia hanno partecipato i familiari della vittima, il questore Marco Odorisio, il prefetto Giuseppe Forlenza e l'assessore comunale alla Sicurezza Diego Bonavina. In memoria di Niedda è stata deposta una corona di alloro. "La vita di Antonio Niedda, spezzata dalla violenza e dal terrorismo, rappresenta un monito e un esempio per tutti noi", ha detto il questore. "Il suo sacrificio è un atto di coraggio che rafforza i valori di legalità e sicurezza su cui si fonda la nostra comunità", ha aggiunto.
Il 4 settembre 1975 Niedda, in pattuglia con il brigadiere Armando Dalla Pozza, stava controllando una Fiat 128 con due persone a bordo quando uno dei due brigatisti aprì il fuoco uccidendolo. Il collega si salvò e riuscì ad arrestare uno dei terroristi. L'appuntato lasciò la moglie e due figli piccoli. Il figlio Francesco ha ricordato: "Cinquant'anni dopo, quel dolore si è trasformato in forza e speranza grazie alla fede e al sostegno della mia famiglia".