Affluiranno anche via acqua i partecipanti alla manifestazione pro-Gaza prevista sabato prossimo in occasione della Mostra del Cinema di Venezia, grazie a una imbarcazione che solcherà le acque della Laguna fino al Lido, per congiungersi al corteo già organizzato, che percorrerà le strade dell'isola balneare veneziana.
    Lo hanno annunciato oggi alcuni rappresentanti dei centri sociali del Nordest, che per l'occasione hanno srotolato lo striscione a sostegno della Palestina davanti al red carpet del Palazzo del Cinema del Lido, dove da oggi cominciano a sfilare i divi del cinema internazionale.
    "Sono centinaia da realtà politiche, associazioni e gruppi provenienti da tutto il Veneto" e le "adesioni sono centinaia anche dal mondo del cinema", ha affermato Martina Vergnano, in qualità di portavoce dei centri sociali, che così si sono aggregati all'appello Venice4Palestine, lanciato nei giorni.
    "Free Palestine. Stop al genocidio" sarà lo slogan del corteo che dalle ore 17.00 si snoderà dall'approdo di Santa Maria Elisabetta verso il Palazzo del Cinema, attraversando il Gran Viale che percorre l'isola.
    Due ore prima è invece prevista la partenza di una motonave dal Centro Vega, a Marghera "per permettere anche a chi non arriva da Venezia di raggiungere la Mostra". Sarà, ha proseguito Vergnano, "una prima parte di corteo acqueo", durante il quale "cominceremo a denunciare le complicità internazionali. Con le forniture di armi, gli accordi commerciali e la copertura diplomatica i nostri governi sono complici del genocidio".
    Riprendendo le motivazioni della manifestazione, l'attivista ha ribadito che la volontà è di "puntare i riflettori della Mostra nella giusta direzione, sulla Palestina. Siamo davanti a un genocidio a tutti gli effetti - ha concluso - e non è più possibile negarlo. Le atrocità vanno fermate adesso". (