Bertin (Ascom): “Serve sinergia con l’Università per progettare la Padova del futuro”

Collaborazione tra Università e Confcommercio per ripensare Padova in chiave urbanistica e sociale: è l'appello del presidente dell’Ascom Patavina Patrizio Bertin, che rilancia l’idea di una ‘Padova anni ’30 del XXI secolo’ a misura di cittadini e studenti.
Dopo gli interventi universitari in via Beato Pellegrino e in zona Fiera, l’attenzione si sposta ora sul progetto del nuovo Campus all’ex Caserma Piave. Uno spazio da 51mila metri quadri che sarà attraversabile da tutti e che, secondo Bertin, dovrebbe essere pianificato coinvolgendo anche le categorie economiche del territorio, specie per le aree limitrofe.
Il presidente sottolinea anche l’importanza degli studenti fuorisede per il tessuto urbano e commerciale, lamentando la carenza di alloggi a loro destinati e gli effetti del turismo non regolamentato. A rischio, avverte, c’è il valore sociale ed economico dei quartieri: “I negozi accesi fanno vivere la città, le vetrine spente la spengono”.
Da qui il richiamo a un confronto strutturato, prendendo spunto da modelli europei come Montpellier: “Se l’Università crede nel nostro contributo, Confcommercio c’è. Anche – e soprattutto – a Padova”.