Cronaca di Redazione , 14/08/2025 9:16

AFFITTI BREVI | Padova è tra le venti città d'Europa più redditizie per investire: lo studio

casa in affitto
Padova, investimenti nelle case

Padova è tra le 20 città europee più redditizie per investire negli affitti brevi, unica italiana assieme a Sesto, in Val Fiscalina, provincia di Bolzano. Lo spiega un reportage di Lodgify, società informatica con sede a Barcellona, in Spagna, che mette a disposizione un software gestionale per case vacanze e affitti turistici come Booking.com, Airbnb, Expedia Group. 
Selezionate quindi venti tra città e piccoli centri: 4 sono spagnole, 2 sono portoghesi e 2 sono romene e bulgare, 1 è lituana e una ciascuna sono poi le citazioni che riguardano Serbia, Malta, Estonia, Cipro, Polonia, Finlandia e Montenegro. E se non fa una piega trovare due destinazioni alle Canarie, un po' sorprende la vivacità dei Balcani o le performance dei Baltici o la robusta presenza di Romania e Bulgaria. Già, ma l'Italia? L'Italia è rappresentata da due località: una è Sesto, la località della Val Fiscalina che forse deve qualcosa al fatto che lì un appartamento in affitto lo si trova anche a casa di Jannik Sinner, l'altra è Padova. Motivo? Lodgify lo spiega così: "Situata a circa 40 km da Venezia, Padova è una delle più antiche città universitarie d’Europa. Sebbene non sia invasa dai turisti come la vicina Venezia, la sua vicinanza alla Serenissima la rende una meta molto apprezzata dai viaggiatori. Inoltre, rispetto ad altre città del Nord Italia, il mercato immobiliare di Padova offre prezzi più accessibili, rappresentando un’opzione interessante per chi desidera investire negli affitti brevi".

ASCOM "Niente da obiettare - commenta il presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin - sulla descrizione della nostra città e sicuramente interessanti i dati che sono contenuti nell'articolo di Lodgify. Certo, noi rimaniamo un po' preoccupati nel vedere che gli appartamenti sono sempre più destinati ad affitti brevi e sempre meno a famiglie e studenti e insistiamo sulla necessità che intervengano regole tese ad evitare che non si rompa del tutto un equilibrio che già adesso comincia a non essere più tale: meno residenti determinano meno negozi di vicinato e meno negozi significano maggiori rischi di desertificazione e degrado". 

In ogni caso, visto da Barcellona, sembra che investire a Padova in un appartamento da destinare ad affitto breve, convenga. Non come a Kissonerga, nell'isola di Cipro, dove il CAP Rate, ovvero il tasso di capitalizzazione che misura la redditività di un investimento immobiliare, è del 16,79% e dove il prezzo medio che si può richiedere per una notte è pari a 320 euro. Padova, in questa classifica che la colloca tra le principali 20 località europee, si piazza più o meno a metà: 10,29% il CAP Rate, tasso di occupazione 65%, prezzo medio di acquisto al metro quadrato pari a 2.306 euro e prezzo medio per notte sui 100 euro. "Che il mercato immobiliare a Padova sia vivace - commenta la presidente degli agenti immobiliari della Fimaa Ascom Confcommercio, Silvia Dell'Uomo - non è certo un segreto. Che poi sia facile acquisire un appartamento che possa poi avere un minimo di appeal per diventare una casa vacanze, questo non è detto. Come non è detto che il prezzo medio indicato da Lodgify sia realmente quello che offre il mercato. Di sicuro l'avvento di questa forma di investimento ha modificato al rialzo le quotazioni. Non che tutto dipenda dagli affitti brevi, però a Padova e nei comuni della cintura, trovare un piccolo appartamento da acquistare è diventato difficile, praticamente impossibile se lo si cerca in affitto".

Dunque: se da un lato può far piacere vedere la propria città gratificata dall'essere una delle località dove conviene investire, dall'altro va comunque sottolineato che non tutto è oro quel che luccica. "La nostra speranza - chiosa il presidente Bertin - è che questo tipo di pubblicità possa convincere gli investitori a scegliere Padova anche per il commercio. Potrebbe essere un incentivo, agli occhi dei nostri giovani, per vederli avviati sulla strada dell'impresa, cosa che, purtroppo, al momento non è".