Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Casale di Scodosia hanno arrestato in flagranza di reato un 48enne, ritenuto responsabile – in ipotesi accusatoria – della violazione del divieto di avvicinamento nei confronti della madre.

L’uomo, già destinatario di allontanamento dalla casa familiare, divieto di avvicinamento alla persona offesa e divieto di dimora nel comune di Urbana, aveva ricevuto la notifica delle misure cautelari soltanto in mattinata. Tuttavia, meno di due ore dopo, si è ripresentato presso l’abitazione della madre, accedendovi contro la volontà della donna.

Spaventata, l’anziana ha contattato il numero di emergenza 112: giunti rapidamente sul posto, i militari hanno trovato il figlio ancora presente in casa, traendolo in arresto per la violazione delle prescrizioni.

La vicenda trae origine da una denuncia sporta nel mese di luglio dalla donna, che aveva raccontato ai Carabinieri di essere vittima di reiterate aggressioni, verbali e fisiche, e di minacce di morte da parte del figlio, soprattutto dopo la scomparsa del marito avvenuta all’inizio dell’anno. Episodi che l’avevano ridotta in un persistente stato di timore per la propria incolumità.

Il 48enne è stato condotto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Este, in attesa dell’udienza di convalida svoltasi il 26 agosto davanti al Tribunale di Rovigo. La Procura della Repubblica, titolare delle indagini, ha richiesto la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere: il Giudice ha accolto integralmente la richiesta.

Si precisa che il procedimento è tuttora nella fase delle indagini preliminari e che la colpevolezza dell’indagato potrà essere accertata solo all’esito del giudizio.