Cronaca di Redazione , 20/08/2025 12:02

CARABINIERI | Il Maggiore Trisolini va in pensione. Il saluto del generale Cucuglielli

Trisolini (Carabinieri) va in pensione
Trisolini (Carabinieri) va in pensione

Ultimo giorno di servizio al Comando Provinciale dei Carabinieri di Padova per il Maggiore Michele Trisolini, classe 1965, che dopo 40 anni di servizio va in pensione.

Originario di Aquilonia (Avellino), l’Ufficiale si è arruolato nel 1985 frequentando dapprima la Scuola Carabinieri di Chieti e successivamente la Scuola Sottufficiali di Firenze. E’ laureato in Giurisprudenza e Scienze dell’Amministrazione. Nel grado di Carabiniere ha prestato servizio presso le Stazioni CC di Copertino (Lecce) e di Monterubbiano (Ascoli Piceno).  Successivamente, con il grado di Vicebrigadiere prima e Brigadiere poi, ha prestato servizio presso le Stazioni Carabinieri di Messina Principale e di Scaletta Zanclea (ME), con l’incarico di sottufficiale in sottordine. 

Trasferito a Roma al ROS, il Reparto investigativo di punta dell’Arma dei Carabinieri, è stato coinvolto in importanti indagini di contrasto al terrorismo sia matrice confessionale che di matrice politica, per poi essere dedicato a complesse indagini antimafia in Calabria. 

Solo nell’ultima parte della carriera il Maggiore Trisolini è stato trasferito in Veneto dove ha retto per un quinquennio il comando della Stazione Carabinieri di Scorzè (Venezia).  Successivamente, promosso Ufficiale è stato trasferito al comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Peschiera del Garda. Nel 2022, con il grado di Capitano è stato trasferito al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Padova dove ha assunto il comando della 1^ Sezione.

È insignito della Croce per anzianità di servizio militare e della medaglia di bronzo di lungo comando.  

Nell’arco della sua quarantennale carriera gli sono stati conferiti tre encomi quale riconoscimento dell’attività svolta in un caso per la localizzazione e l’arresto di un esponente di rilievo di una organizzazione eversiva latitante all’estero da più di 25 anni, nell’altro per aver preso parte ad una complessa indagine conclusasi con l’arresto di 54 persone appartenenti ad un’associazione di tipo mafioso operativa a Reggio Calabria e in tutto il territorio nazionale e nell’ultimo per la disarticolazione di un sodalizio criminale dedito alle estorsioni in danno di imprenditori della provincia di Verona.

Militare integerrimo, affabile e sempre disponibile, il Maggiore Trisolini ha trascorso quasi interamente la sua carriera in reparti a vocazione investigativa, impegnandosi fino all’ultimo giorno di servizio.

Al Maggiore Trisolini va il saluto dei colleghi del Comando Provinciale e del Comandante, Generale di Brigata Michele Cucuglielli che, salutandolo, ha espresso il suo ringraziamento per la meritoria attività prestata, augurandogli quanto di meglio per il futuro.