Cronaca di F.DL. , 18/08/2025 14:00

VIDEO | Anziani rapinati e picchiati in casa: fermata cellula attiva di rapinatori

Questura di Padova - furti in casa

E’ stato spintonato, gettato a terra, malmenato. Anziano, immobilizzato insieme alla moglie. Nel frattempo tre albanesi mettevano a soqquadro la loro casa, provando a scassinare la cassaforte. Le vittime, due ultrasettantenni, residenti alla Guizza. Una notte da incubo, lo scorso 10 agosto: rincasati dopo una serata si sono trovati a tu per tu con i tre predoni: un 25enne, un 29enne e un 34enne. I malviventi, tutti incensurati, hanno prima rubato i cellulari alla coppia, poi sono passati alla violenza colpendo il padrone di casa con un piede di porco e prendendolo a calci, perché aveva tentato di reagire. I rapinatori sono scappati quasi a mani vuote dopo aver tentato invano di aprire la cassaforte. Questo grave episodio ha ha consentito alla Squadra Mobile di Padova di identificare i tre malviventi e l’appartamento in cui si erano rifugiati. I tre, albanesi, sarebbero autori di altri 30 colpi avvenuti in tutta la provincia.

Con loro anche due cittadini, sempre albanesi, probabilmente, spiega il Questore Odorisio, per unirsi alla banda: per questo, negli scorsi giorni sono stati rimpatriati. Attività di contrasto importante, per fermare, o quantomeno rallentare, un fenomeno che, soprattutto d’estate, preoccupa i cittadini. 

“Una violenza insopportabile, che diventa ancora più odiosa quando rivolta contro persone anziane e fragili”, così il Presidente della Regione Luca Zaia si complimenta con il Questore di Padova per la “brillante operazione”. Anche il Senatore Andrea Ostellari, sottosegretario alla giustizia, non perde occasione per congratularsi: “la Polizia c’è sempre, tutti i giorni dell’anno, e fa il possibile per rendere i nostri territori più sicuri”; e Padova continua, senza sosta, con tutte le attività possibili per contrastare al meglio queste cellule criminali che ogni giorno mettono in difficoltà la città.