VIDEO | Da Gaza a Padova grazie ad una lettera: quella consegnata da due medici a Tajani
Il canale umanitario che li ha portati in salvo, fin qui, è l'associazione Sanitari per Gaza Veneto. E’ loro la lettera che lo scorso 7 luglio, in occasione della sua tappa politica nella città del Santo, il medico Giampiero Avruscio - segretario cittadino di Forza Italia - ha consegnato nelle mani del ministro degli esteri Antonio Tajani che ha attivato il volo. Con lui Salim El Maoued, dottore palestinese che lavora a Padova e collabora con Avruscio nonostante le divergenze politiche.
Dalla Striscia a Padova per farsi curare, nel corpo e nell'anima. L’ospedale cittadino accoglie altri feriti e amputati da Gaza. Si tratta di una mamma di 42 anni, senza due dita di una mano e con un tallone fratturato e delle sue due figlie con gli arti amputati, la piccola di 8 anni è senza entrambe le gambe, la sorella 18enne che a causa di un’esplosione ha perso una gamba: necessitano di chirurgia ricostruttiva e sostegno psicologico. Sono state accompagnate dal papà e dal fratello.
La famiglia è arrivata in azienda ospedaliera nelle scorse ore, sono atterrati all’aeroporto di Linate (Milano) con altri palestinesi su un volo umanitario grazie alla cooperazione tra Farnesina, Protezione civile e rete di volontari. Un’operazione che ha portato in Italia complessivamente 31 bambini e circa cento accompagnatori.
Oltre alle tre palestinesi all’ospedale di Padova c’è un bimbo di tre anni, Amr, che per i bombardamenti ha perso sia la madre che i due fratellini neonati, è stato accompagnato dal papà. Ha una ferita profonda alla testa e all’addome.
All’accoglienza e alla sistemazione dei nuclei in loco pensa invece l’associazione Padova abbraccia i bambini.