CANTIERI | Cna Padova: "Bene la consegna del Ponte Ariosto ma il Tram penalizza gli artigiani"

I cantieri di Padova rischiano di costare agli artigiani tra l’8 e il 10% del loro fatturato annuo. In pratica una tassa in più sullo sviluppo della mobilità cittadina che grava su migliaia di piccole e piccolissime imprese responsabili di interventi e servizi che sono importantissimi per le imprese e per le famiglie che vivono e lavorano a Padova. Lo sostiene CNA di Padova e Rovigo.
"A seconda del periodo - spiega Matteo Rettore, direttore di Cna Padova e Rovigo - un artigiano che svolge il suo lavoro, o solamente che deve passare per le grandi arterie di traffico cittadino, rischia di non riuscire a realizzare per lo meno un lavoro o una consegna su cinque. E in alcuni periodi dell’anno questo rapporto arriva a un'intervento su quattro. In pratica il 25% del proprio lavoro quotidiano se ne va in rallentamenti, code e cantieri. A fare una stima prudenziale, l’impatto in un anno dei cantieri di Padova costa ad un artigiano tra l’8 e il 10% del proprio fatturato. Una percentuale davvero pesante se si considera il periodo di difficoltà che l’intera economia del territorio sta vivendo. E questo senza prendere in considerazione il lavoro dei tassisti che, per la natura stessa del proprio lavoro, perdono ogni giorno ore di lavoro imbottigliati nel traffico”.
Anche nel pieno di un agosto in cui la città è svuotata, la preoccupazione degli artigiani è considerevole. Ciò non tanto per la situazione di questi giorni, quanto piuttosto per un rientro a settembre che potrebbe essere devastante per l’intera mobilità cittadina.
“Bene la riapertura del Ponte Ariosto vicino alla Stanga - aggiunge Rettore. - La consegna del cantiere con una settimana di anticipo su quanto previsto permetterà di arrivare a settembre con un problema enorme in meno per tutta quella parte dei padovani che deve passare necessariamente per quella zona: penso agli imprenditori, ai lavoratori e ai cittadini che abitano nella zona nord di Padova a partire dall’Arcella e Pontevigodarzere ma a quelli che abitano a Forcellini, Terranegra, Facciolati ma anche Chiesanuova e così via.
La consegna anticipata del cantiere del ponte Ariosto fa ben sperare anche per il futuro anche se non c’è dubbio che chi dovrà passare per Chiesanuova, Corso Milano, la Stazione, Largo Europa o via San Marco, la Fiera ma pure per Via Venezia, o per via Morgagni e Ponte di Brenta e via discorrendo si troverà ad affrontare una situazione davvero difficile anche nei prossimi mesi”.
Come associazione di categoria Cna è preoccupata per l’intero sistema Padova a partire da quel mondo artigiano che garantisce con i suoi prodotti e servizi il buon funzionamento della città a tutti i livelli.
“I nostri artigiani intervengono sugli impianti dei condomini e dei singoli appartamenti, sulle manutenzioni degli edifici pubblici e privati, assicurano i loro servizi alle imprese per garantire a loro volta le prestazioni che queste ultime offrono ai loro clienti - conclude il direttore di Cna Padova e Rovigo. - Non possiamo che ribadire che i tantissimi cantieri in città, con il Tram che la fa da padrone, rischiano di bloccare completamente la circolazione dei mezzi e delle persone ma anche delle merci e dei servizi. Spiace che non sia stato previsto un piano di sostegno alle imprese artigiane e dei servizi che permetta un accesso più facilitato al centro storico e un piano adeguato per la sosta carico scarico.
Come sempre Cna è disponibile a dialogare con l’amministrazione per dialogare con l’amministrazione per trovare soluzioni che rendano meno catastrofico il rientro al lavoro di questo settembre”.