Rapine aggravate, tentate estorsioni e aggressioni fisiche: daspo per otto minorenni padovani

Otto minori tra i 15 e i 17 anni, tutti residenti nella provincia di Padova, sono stati colpiti da un Daspo “fuori contesto” che impedisce loro l’ingresso a stadi, palazzetti e altri luoghi di manifestazioni sportive, sia in Italia che all’estero, per tre anni.
Le indagini hanno evidenziato che i minorenni sono stati coinvolti in episodi quali rapine aggravate, tentate estorsioni e aggressioni fisiche. Tra i fatti contestati, si segnala una vittima circondata e afferrata per il collo durante il furto di una sigaretta elettronica e un altro ragazzo colpito con schiaffi e pugni per sottrargli appena 40 euro.
Non sono mancate minacce con armi, come nel caso di un 16enne che, in un’area parrocchiale, ha tentato di sottrarre denaro e una bicicletta a un coetaneo, brandendo un coltello, nonostante fosse già soggetto ad altre misure preventive.
Due ragazzi di 17 anni sono stati invece denunciati per aver preso il cellulare a un loro coetaneo chiedendo 300 euro per la restituzione, accompagnando la richiesta con minacce gravi di impedire il ritorno a casa e di umiliazioni.
Il provvedimento è stato disposto dal questore Marco Odorisio e attuato l’8 agosto dalla Divisione Polizia Anticrimine, a seguito di gravi episodi di violenza non direttamente collegati allo sport, ma ritenuti comunque indicativi di un alto rischio di pericolosità sociale. “Si tratta di soggetti con precedenti e comportamenti tali da rappresentare un rischio anche in contesti molto tesi, come possono essere quelli degli eventi sportivi”, ha sottolineato il questore, evidenziando che il provvedimento mira a tutelare la sicurezza di tifosi e famiglie, preservando l’ambiente sportivo da ogni forma di violenza.
Nei primi sette mesi del 2025, la Questura ha emesso altri 12 Daspo “fuori contesto” con durate variabili da due a cinque anni, riguardanti reati che spaziano dalla rissa al porto illegale di armi.
Alcuni dei destinatari sono stati anche colpiti dal cosiddetto “Daspo Willy”, misura che impedisce l’accesso a locali e zone urbane a chi si rende protagonista di episodi di violenza o disturbo dell’ordine pubblico.